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stagione
Reina: 7 Uno nome e una certezza. È sicuro di sé. Controlla e gestisce ogni situazione con calma e sangue freddo. Esce con i tempi giusti. Con i piedi è un vero spettacolo. È preciso ed è subito pronto a far ripartire l’offensiva biancoceleste. Grinta e cuore. Un vero leader.
L.Felipe: 7 Scende in campo con tanta voglia di spaccare il mondo. Vuole mettersi in mostra e dimostrare a Inzaghi di che pasta è fatto. I suoi interventi sono decisi, netti e spettacolari. Entra in scivolata nel modo giusto e al tempo giusto. Ottima prestazione. Al 69esimo viene sostituito. Al suo posto entra Patric.
Acerbi: 8 Viene schierato al centro della difesa biancoceleste. Indossa l’elmo e come un gladiatore scende in campo senza timore. Marca Dzeko a uomo. Gli concede poco spazio. Non gli dà neanche la possibilità di concludere in porta. Contro il bosniaco vince ogni contrasto. Una partita splendida e impeccabile.
Radu: 7 Si posiziona nella sua zona di competenza e dal fischio d’inizio non si ferma un attimo. È dinamico e arrembante. Non si tira mai indietro. Ad ogni contrasto combatte con grinta e onore. Un vero condottiero. All’83esimo viene sostituito. Al suo posto subentra Hoedt.
Lazzari: 8 Fantastico. Corsa, qualità, gestione della palla, forza d’animo. Sembra Speedy Gonzales. Gioca una partita strepitosa. Riempie il serbatoio, scalda il motore e comincia a fare tutto quello che vuole. Ibañez non riesce proprio a stargli dietro. Nell’occasione del primo gol è stato magnifico. Non ha mollato e ha mantenuto il pressing asfissiante sul difensore giallorosso. Grazie a lui, alla fine, il pallone è terminato sui piedi di Immobile che da quella posizione non sbaglia mai. Ciruzzo ringrazia per l’opportunità e carica un destro forte e preciso che per poco non buca la rete custodita da Pau López. Anche nel secondo gol biancoceleste Manu ci mette lo zampino. Il Sergente gli serve un palla col contagiri. Lui controlla, inciampa, si rialza e serve il Mago che con una diagonale perfetta sigla il doppio vantaggio.
Leiva: 7 Gioca una partita mostruosa. L’intero centrocampo è al suo cospetto. Sulle linee di passaggio c’è sempre. Domina la scena da vero fuoriclasse. Non cede agli avversari nemmeno il tempo di respirare. Rincorre ogni pallone con la bava alla bocca. È sempre lì. Al posto giusto al momento giusto. Instancabile e reattivo. Un vero professionista. Al 65esimo viene sostituito. Al suo posto entra Escalante.
Escalante: 7 Subentra al 65esimo minuto al posto dell’ammonito Leiva. Si piazza davanti alla difesa e si fa valere in mezzo al campo. Entra con i tempi giusti. Fa il suo e lo fa bene.
Patric: 7 Subentra al 69esimo al posto del difensore brasiliano. Scende in campo con determinazione e personalità.
Hoedt: SV Scende in campo all’83esimo a posto di Radu.
Milinkovic: 7 Gioca una gara sontuosa. Fatta di grandissima intelligenza tattica che lo porta in ogni zona del campo a rendersi utile senza sbavature . Illuminante il passaggio per Lazzari da cui scaturisce il secondo gol della Lazio.
Luis Alberto: 9 Forse una delle sue più belle gare disputate con la maglia della Lazio. Meno spettacolare del solito ma per palati fini del gioco del calcio. Condisce la sua prestazione con un due gol d’autore. Non rinuncia a nessun pallone. Sacrificandosi molto andando spesso a dare una mano anche ai compagni del reparto difensivo. Perfetto!
Marusic: 6.5 Si vede poco in avanti ma è chiaro che sia per volontà di Inzaghi. Gioca una gara molto attenta, concentrata. Con poche sbavature. Oggi molto più difensore/centrocampista che cursore offensivo. Bravo!
Caicedo: 6.5 Il suo apporto non è spettacolare. Si addossa tutto il lavoro sporco della squadra facendo “l’operaio” in qualsiasi zona del campo. Tiene la squadra alta e la difesa della Roma in apprensione. Andando a fare a sportellate con chiunque. Nel cuore della ripresa lascia il campo ad Akpa Akpro
Akpa Akpro: 6.5 Non fa neanche in tempo ad entrare che serve il pallone giusto a Luis Alberto per il terzo gol della Lazio. Che dire di più?
Immobile: 8 Abbiamo finito gli aggettivi per sottolineare le sue gesta. Un vero e proprio fenomeno del calcio. Segna un gol, fa il rifinitore, il centrocampista e il difensore. Se fossimo in Reina saremmo un po’ preoccupati. Straordinario. Nel finale entra Muriqi
Muriqi: Sv 8 minuti. Pochi per valutarlo
Inzaghi: 8 voleva vincere questo derby e invece lo ha stravinto. La sua Ella più bella Lazio della stagione. Compatta, sempre sopra il ritmo giusto, senza sbavature e con la giusta grinta. La speranza è che da questa vittoria la Lazio, con la terza vittoria consecutiva, possa continuare nella sua striscia positiva
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