Reina: 6.5 Al settimo minuto i biancocelesti sono già in svantaggio. Purtroppo, il riflesso felino del portierone spagnolo non è servito a nulla. Nonostante la splendida parata, una dormita generale dei biancocelesti nella propria area di rigore permette a Djimsiti di avere la meglio. Anche nell’occasione del secondo gol nerazzurro non può far nulla. Ennesima dormita della difesa, troppa leggerezza e mancanza di concentrazione. Nell’occasione del terzo gol, forse, avrebbe potuto fare qualcosa in più. Al 66esimo si rimbocca le maniche e para il rigore a Zapata mantenendo la partita ancora aperta.
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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Acerbi il migliore, Hoedt il peggiore. Male Escalante
Le pagelle del direttore Stefano Benedetti
Patric: 4.5 Scende in campo alla destra di Hoedt. Al 22esimo si guadagna il cartellino giallo commettendo un brutto fallo, ingenuo e privo di senso. Sembra disorientato. Al primo minuto del secondo tempo viene sostituito. Al suo posto entra Marco Parolo.
Hoedt: 4 Al 37esimo minuto si fa ubriacare dalle finte di Muriel. Il colombiano va sul fondo e con esperienza e talento serve un assist millimetrico sui piedi di Malinovsky. Il centrocampista ucraino, completamente solo nell’area di rigore biancoceleste, ringrazia, controlla, alza la testa e pareggia i conti siglando la rete del 2-2. Nell’occasione del terzo gol è colpevole di leggerezza e superficialità. Si fa strappare il pallone dai piedi da Palomino con estrema semplicità. Al 66esimo atterra Zapata nella propria area di rigore. L’attaccante colombiano si posiziona sul dischetto ma viene ipnotizzato da Reina che tiene ancora aperto il risultato. Una partita decisamente da dimenticare per l’olandese. Al 71esimo viene sostituito. Al suo posto entra Ciro Immobile.
Acerbi: 7 Viene schierato alla sinistra del centrale olandese. Gioca a tutta fascia. Corre avanti e indietro senza fermarsi mai. Si lancia all’arrembaggio diverse volte incitando i compagni a seguirlo nella manovra offensiva. Al 16esimo minuto riceve palla e sul fondo del campo avversario serve un assist d’oro su un piatto d’argento al “Pirata” Muriqi. Con un colpo di testa esemplare l’attaccante biancoceleste si fa perdonare il clamoroso errore commesso nell’occasione del vantaggio bergamasco, 1-1. Al 35esimo minuto si trasforma in una prima punta brasiliana. Fa tutto da solo. Entra nel cuore dell’area di rigore nerazzurra e smarca uno dopo l’altro tutta la difesa avversaria. Arriva davanti a Gollini e con freddezza e precisione segna il gol del momentaneo e poco duraturo vantaggio biancoceleste, 2-1.
Marusic: 4 Torna a giocare a destra nella sua zona di competenza. La sua è una prestazione moscia. Si fa vedere poco dai suoi compagni. Tocca pochi palloni e non riesce ad essere incisivo come vorrebbe. È un fantasma che vaga per il campo.
Escalante: 4 Scende sul terreno di gioco davanti alla difesa. Prova a mettere ordine a centrocampo come meglio può. I buoni intenti però non bastano. L’Atalanta fa quello che vuole. Prestazione da dimenticare. Al 62esimo viene sostituito. Al suo posto subentra Correa.
Parolo: 6 Subentra al primo minuto del primo tempo al posto del difensore spagnolo. Ancora una volta viene chiamato a fare gli straordinari in difesa. Fa il suo e lo fa bene. Gioca una partita d’esperienza e carattere.
Correa: 5 El Tucu subentra al 62esimo minuto al posto di Escalante. Lento. Poco dinamico e completamente privo di idee e fantasia.
Immobile: 6 Subentra al 71esimo al posto di Hoedt. Entra e cambia il ritmo della partita. Corre inesorabilmente senza fermarsi un attimo. Pressa ogni avversario rincorrendolo con la bava alla bocca. Purtroppo non riesce ad essere incisivo come sempre.
Milinkovic: 6 Viene schierato nella parte sinistra del centrocampo. Quella di Luis Alberto per intenderci ma la sua gara è molto lontana dalla splendida prestazione disputa contro il Sassuolo tre giorni fa anche se in un lampo di classe lancia millimetricamente il pallone per Lazzari che, atterrato al limite dell’area, provoca l’espulsione di Palomino.
Akpa-Akpro: 5 Il suo approccio alla gara è decisamente insufficiente. Si da da fare nel rincorrere il pallone ma il suo contributo è totalmente evanescente.
Fares: 5 Continua ad essere impalpabile. Gioca solo un tempo dato che Inzaghi lo sostituisce dopo l’ennesimo cartellino giallo. È lento, prevedibile e partecipa poco alla manovra. Ancora lo stiamo aspettando come un vero e proprio rinforzo
Lazzari 6,5: Entra nella ripresa al posto di Fares. Da una sua galoppata su un lancio di Milinkovic provoca l’espulsione di Palomino. Il suo approccio alla gara è sicuramente positivo. Un giocatore di qualità.
Pereira: 5 È la grande delusione di questa partita. In occasione di ogni sua partita speriamo di vedere in campo il suo talento. È letteralmente impalpabile. Sostituito a dieci minuti dalla fine con Lulic
Lulic: 6 fa quello che può in pochi minuti a sua disposizione
Muriqi: 6.5 Si fa trovare impreparato in area di rigore in occasione del primo gol dell’Atalanta ma si riscatta con uno splendido gol di testa che permette alla Lazio di raggiungere il pareggio. Poi però sparisce dai radar.
Inzaghi: 5 In una gara a dir poco spettacolare la sua Lazio gioca peggio nel momento in cui si ritrova in superiorità numerica. L’Atalanta trova tre gol e non sfrutta un calcio di rigore, parato da Reina. Nel finale mette la difesa a quattro ma rinuncia alla Coppa Italia grazie ad una prestazione disastrosa della difesa. Un vero e proprio peccato. >>> Nel frattempo, parlando di Lazio, ci sono anche altre notizie importanti che stanno arrivando proprio in questi minuti <<<
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