Reina: 5 Questa volta non basta neanche la sua esperienza. Da solo non può farcela. Musacchio e Patric non sono all’altezza della situazione. Giusto nell’occasione del secondo gol, forse, avrebbe potuto fare qualcosa in più.
pagelle
LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Musacchio spaesato, si salva Correa
Le pagelle del direttore Stefano Benedetti
Patric: 4 Scende in campo alla destra di Acerbi. Non riesce a trovare la giusta concentrazione per restare tranquillo e sereno. Commette molti errori e non trasmette ai suoi compagni la sicurezza di cui hanno bisogno. Al 53esimo viene sostituito. Al suo posto entra Hoedt.
Acerbi: 4.5 Viene schierato al centro del pacchetto difensivo. Prova come meglio può a risolvere gli “orrori” dei suoi compagni di reparto. Nell’occasione del terzo gol, però, c’è anche il suo zampino. Permette a Coman di calciare all’interno dell’area piccola biancoceleste con una facilità imbarazzante. Il pallone viene respinto da Reina ma Sanè non deve far altro che accompagnarlo in rete. Sembra un incubo. Al primo minuto del secondo tempo cerca di anticipare Davies sul cross di Sanè ma invece devìa la sfera nella sua porta. Autogol, 0-4.
Musacchio: 3 È completamente spaesato. Sembra non riuscire a capire ne chi sia ne dove si trovi. Gli bastano nove minuti per mandare tutto all’aria. Con un retro passaggio allucinante manda in porta Lewandoski. Il polacco ringrazia, anticipa Reina e firma il gol del vantaggio tedesco. Al 30esimo minuto del primo tempo viene sostituito. Al suo posto entra Senad Lulic.
Lazzari: 5 Sbaglia completamente l’approccio alla partita. Gioca a intermittenza. Si accende e si spegne come una lampadina. Alterna delle belle giocate a errori grossolani. Nell’occasione del secondo gol si fa saltare da Devis come un birillo. Rimane sul posto e non può far più nulla per i suoi compagni se non assistere all’ennesimo contrattacco bavarese.
Leiva: 5 Cerca di combattere in mezzo al campo con il coltello tra i denti. Prova a farsi valere ma questa volta proprio non ci riesce. Fatica a far ripartire la squadra. Commette molti errori. Arriva in ritardo su diversi palloni. Non riesce a stare al passo degli avversari che hanno sempre una marcia in più. Al 51esimo minuto viene ammonito. Al 53esimo viene sostituito. Al suo posto entra Escalante.
Lulic: 5 Subentra al 30esimo minuto del primo tempo al posto del disorientato Musacchio. Il capitano biancoceleste si riprende la sua fascia di competenza. Marusic viene arretrato in difesa. Cerca di farsi vedere dai suoi compagni. Tocca pochi palloni e si sacrifica soprattutto nella manovra difensiva.
Hoedt: 5.5 Subentra, dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo, al posto del difensore spagnolo. Prende il posto di Acerbi che scala a sinistra. Marusic si sposta a destra. Il centrale olandese ha tanto da farsi perdonare. Scende in campo con la giusta concentrazione. Commette un paio di disattenzioni ma gioca un buon secondo tempo.
Escalante: 5.5 Al 53esimo minuto dà il cambio al centrocampista brasiliano. Prende il suo posto cercando di dare maggior continuità e dinamismo alla manovra biancoceleste. Entra con i tempi giusti e con tanta voglia di mettersi in mostra.
Milinkovic: 5.5 vorrebbe un (sacrosanto) rigore che però l’arbitro israeliano non gli concede. Quando la Lazio attacca si mette in mostra. Fatica invece molto in fase di ripiegamento. A nove minuti dalla fine lascia il posto all’ingresso di Cataldi
Cataldi: Sv
Luis Alberto: 5 Cerca in tutti modi di fare girare il pallone nel tentativo di servire il suo proverbiale ultimo passaggio ma finisce sempre per scontrarsi contro il muro tedesco. Si sacrifica molto anche in difesa. Indispettito lascia il campo a favore di Akpa Akpro
Akpa Akpro: Sv
Marusic: 5 dopo lo svarione di Musacchio Inzaghi lo porta al centro della difesa al suo posto. Gioca una gara attenta ma deve ovviamente rinunciare alle sue galoppate.
Correa: 6 continua a faticare nel trovare la condizione e la posizione in campo. Ovvio, anche l’avversario di questa sera non lo aiuta a fare grandi cose anche se in avvio di ripresa segna un bel gol in slalom che rappresenta un suo bel successo personale
Immobile: 5 si vede un po’ di più nella ripresa rispetto alle poche pale giocabili che ha avuto nel primo tempo. Come sempre gioca una gara generosa in ogni zona del campo ma viene sovrastato dai “giganti”della difesa della squadra tedesca
Inzaghi: 5 Questo Bayern è una montagna troppo alta da scalare per lui e per la sua Lazio. La sensazione, aldilà del grande avversario, è che i suoi ragazzi siano entrati in campo con la paura. Hanno cercato più volte di reagire ma anche lui in cuor suo sapeva che questo doppio confronto in Champions League era (quasi) impossibile da superare
© RIPRODUZIONE RISERVATA