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Oggi lo Snack Summit Roma contro violenza e discriminazione nel calcio – FOTO

Stefania Palminteri Redattore 
L’evento ha rappresentato un'occasione per condividere buone pratiche e strategie mirate a rendere il calcio un ambiente sicuro e inclusivo

Si è svolto oggi nella Capitale, presso la sede di Deloitte, lo Snack Summit Roma, organizzato da SFS e Deloitte Legal, intitolato "SAFEGUARDING: Politiche e Principi Fondamentali per la Prevenzione e il Contrasto dei Fenomeni di Abuso, Violenza e Discriminazione nel Calcio”. Un evento mirato a promuovere politiche e per combattere violenza e discriminazione nel mondo del calcio. Il primo panel, Linee guida, modelli organizzativi e codici di condotta, ha visto l'intervento del Vice Presidente Vicario del CONI Silvia Salis: “Serve un’opera di sensibilizzazione nell’ambito sportivo. Parole, modi e tecniche di instaurare i rapporti sociali devono cambiare. Il Safeguarding ha l’obiettivo di attuare questo cambiamento”. È intervenuto anche Francesco Pastorella di Rothschild Dynasty. “Le calciatrici e i calciatori hanno una responsabilità verso i minori, essendo visti come modelli; le società devono promuovere iniziative positive insieme a loro”.

Nel secondo panel, Analisi e dati sui fenomeni attuali e le opportunità di cambiare 'le regole del gioco’, è intervenuto Paolo Mormando della FIGC: "Il lavoro della procura federale è fondamentale per sfatare alcuni falsi stereotipi sui comportamenti nel calcio. I dati dimostrano chiaramente l'efficacia delle nostre sanzioni nel contrastare questi fenomeni”. Ha preso poi la parola anche l’avvocato Andrea Catizone: “È cruciale che le società sportive adottino modelli organizzativi che non solo prevengano gli abusi ma promuovano attivamente un ambiente sicuro e rispettoso per tutti i partecipanti”. In conclusione, si legge sul comunicato stampa di SFS, “l’evento ha rappresentato un'importante occasione per discutere e condividere buone pratiche e strategie mirate a rendere il calcio un ambiente più sicuro e inclusivo”.