Serie A, riapertura stadi: riflessioni in corso, ma il 22 agosto si avvicina

Manca sempre meno alla ripresa del campionato di Serie A. Mercoledì è stato sorteggiato il calendario, mentre le squadre sono già al lavoro nei rispettivi ritiri per poter preparare al meglio la stagione. Ma a tenere banco, sia nella mente dei club che dei tifosi sebbene per ragioni differenti, c’è un’altra questione. Quale? Se si potrà o meno tornare allo stadio dal 22 agosto, quando ripartirà il campionato. Tra chi chiede massima apertura e chi, invece, va con i piedi di piombo, sono tantissime le voci che cercano di far valere le proprie ragioni. Di seguito le parole di Gravina, Dal Pino, Vezzali e Costa.

Qui FIGC e Lega Serie A

È intervenuto in merito il presidente della FIGC Gabriele Gravina. “Siamo in attesa che la procedura venga definita, ovviamente seguendo le indicazioni del Cts. L’obiettivo è di utilizzare il green pass in modo rapido, per poterlo rendere efficace anche negli stadi. Siamo consapevoli della difficoltà di ottenere una totale riapertura degli stadi, non a caso chiediamo semplicemente gradualità. I club sono in grande difficoltà, servono certezze. Speriamo che arriveranno entro fine luglio”.

Gli ha fatto immediatamente eco poi Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A,che ha parlato al Corriere della Sera avanzando però richieste più decise. “Vogliamo lavorare con il governo per accelerare la campagna vaccinale al fine di far tornare le persone allo stadio. La Lega Serie A all’unanimità e la Federcalcio hanno inviato lettere alle istituzioni, vogliamo chiedere che si torni ad avere il massimo degli spettatori durante le partite”.

La risposta delle istituzioni

Sono arrivate poi le risposte istituzionali, inizialmente con una nota della Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali. “Saranno la cabina di regia di palazzo Chigi e le indicazioni che giungeranno dal Cts a dettare i tempi e le modalità per la riapertura al pubblico, in piena sicurezza, degli impianti sportivi. […[ A oggi parlare di percentuali, green pass o altre ipotesi, rappresenta un puro esercizio di retorica che non rispetta, soprattutto, tifosi ed appassionati”.

È stato poi il turno del Sottosegretario alla Salute Andrea Costa, che ha parlato a Radio24, alimentando le speranze dei tifosi. “Mi sembra prematuro parlare di stadi, bisogna valutare l’andamento delle settimane che verranno. Mi sento di poter affermare che il campionato riprenderà con il pubblico in presenza ma, almeno in una fase iniziale, la percentuale sarà inferiore al 100%”.