Trenta giorni o poco più all’inizio della stagione di Serie A 2021/2022, eppure non si conosce ancora un dettaglio non trascurabile. Quale? Quello relativo alla possibile presenza dei tifosi allo stadio, mancata per ovvie ragioni nel corso dell’intera ultima stagione. Durante gli ultimi Europei, gli stadi - almeno in Italia - sono stati testati per ospitare il 25% della capienza massima, i risultati sono stati buoni. Ma un quarto ai presidenti delle squadre di A non basta, così come sembra non bastare alla FIGC che punta almeno al 50%. La realtà, però, è che ciò su cui davvero si punta è l’utilizzo del green pass, come riporta la Gazzetta dello Sport. L’obiettivo, infatti, sarebbe limitare l’accesso a chi è già vaccinato e alzare così la percentuale di presenze. Ma è una situazione possibile? Andiamo a vedere le motivazioni alla base.
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Serie A, pubblico negli stadi: domani tappa fondamentale
Ancora nessuna certezza sulle formule di un ritorno allo stadio del pubblico per la prossima stagione, ma domani…
Qui Lega e FIGC
La FIGC, sebbene proceda con cautela maggiore per evitare nuove chiusure, starebbe appoggiando la richiesta della Lega Serie A di utilizzare il green pass. La considerazione di fondo è semplice e si basa sue due punti. Il primo è piuttosto intuitivo: utilizzando il green pass e facendo entrare solo persone vaccinate il livello dei rischi verrebbe di fatto abbattuto. Così facendo, quindi, sarebbe possibile anche aumentare la percentuale di spettatori presenti. Il secondo punto, invece, si lega alla conclusione del primo: pur aumentando la percentuale di presenze, difficilmente lo stadio potrebbe raggiungere la capienza massima. Per le squadre con meno tifosi il livello di presenze non dovrebbe subire particolari incrementi. Per le squadre con più tifosi, invece, aumenterebbero i paganti, ma tra chi è senza green pass e chi rimarrebbe titubante difficilmente si potrebbe raggiungere il 100%.
Qui istituzioni
Domani, allora, sarà un giorno particolarmente importante per capire i prossimi sviluppi a breve termine. È prevista infatti a Palazzo Chigi una riunione tra la cabina di regia e il CTS. L’obiettivo è quello di stabilire così le nuove linee guida da seguire in Italia dal 1 agosto, regolando anche l’utilizzo del green pass. E con una considerazione ipotetica da tenere in conto: rendere obbligatorio il green pass, conclude la Gazzetta, potrebbe fare anche aumentare il numero di vaccinati. La palla passa al piano istituzionale, che domani sarà chiamato a decidere anche in merito agli stadi.
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