Serie A | E’ già polemica per i disservizi di Dazn: arrivano le scuse ufficiali

La stagione 2022/23 ha da poco avuto inizio e sono già andate in scena diverse partite. Abbiamo assistito a dei match molto avvincenti e dopo ben 51 anni di Serie A non vi sono stati pareggi alla prima giornata di campionato. Come sempre, però, non possono mancare le classiche polemiche. Oltre alle classiche discussioni riguardo le partite, anche quest'anno si aggiungono le lamentele per  i malfunzionamenti di Dazn, la piattaforma di streaming che anche per questa stagione si è aggiudicata i diritti televisivi di tutti i match di Serie A.

Dazn, ecco i primi problemi

I primi malfunzionamenti da parte di Dazn sono già iniziati nella giornata di sabato, quando diversi utenti hanno accusato difficoltà ad accedere ai servizi della piattaforma. E' subito scoppiata la polemica, anche a causa dei prezzi che quest'anno sono stati aumentati di circa 10 euro per ogni abbonamento. Nella giornata di ieri, 15 agosto, la Lega ha inviato un ultimatum a Dazn in cui si parla di ''pregiudizio e danno irreparabile” per quanto riguarda i malfunzionamenti della giornata precedente. I vertici della Serie A hanno chiesto espressamente di ripristinare il problema poiché le partite della serata di ferragosto avrebbero avuto un gran numero di spettatori. Successivamente è arrivata la replica anche da parte di Dazn, che ha affermato che avrebbe provveduto ad indennizzare i clienti che hanno subito il danno. Inoltre, ha garantito il massimo impegno per Hellas Verona-Napoli e Juventus-Sassuolo.

Le scuse di Dazn

Già nella mattinata di lunedì 15 agosto erano arrivate le prime scuse ufficiali da parte dei vertici di Dazn. Nel pomeriggio, invece, la piattaforma ha inviato a tutti gli utenti un link temporaneo per accedere a tutti i servizi. Stando al comunicato dell'emittente, i tecnici sarebbero costantemente al lavoro per trovare una soluzione definitiva al problema. Inoltre, clienti che hanno riscontrato problemi di accesso verranno rimborsati secondo le regole.