A venti giorni dall’inizio della stagione 2021/2022, la situazione in Lega Serie A è più movimentata che mai. Da un lato, rimane lo spettro delle proposte di Gabriele Gravina, presidente FIGC, per riformare l’intero sistema calcio italiano. Dall’altro, invece, la questione della riapertura degli stadi continua a essere un argomento delicato e pronto a scoppiare da un momento all’altro. Andrà in scena allora oggi una nuova Assemblea diLega, nella quale verranno discussi questi argomenti, oltre gli altri all’ordine del giorno.
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Serie A, oggi nuova Assemblea di Lega: sul tavolo riforma e riaperture
Riforma dei campionati, ma non solo: continua lo scontro con il Governo sulla riapertura degli stadi: attenzione ai prezzi dei biglietti
Riforma campionati
Quella della riforma dei campionati sarà una questione che accompagnerà parallelamente l’intera stagione e, forse, anche la prossima estate. Come Cittaceleste vi ha raccontato pochi giorni fa, l’idea del presidente federale Gravina è quella di riformare interamente il sistema calcio italiano. Meno categorie per il professionismo e riforma totale dei campionati, oltre poi alla possibile ma non di primaria importanza riforma che coinvolgerebbe da vicino la Serie A. Da oggi si riunirà il tavolo permanente per occuparsi di valutare la riforma, mentre a novembre andrà in scena poi un’Assemblea straordinaria per modificare lo Statuto e aprire la stagione delle riforme.
Riapertura stadi
Non è ufficialmente all’ordine del giorno, ma le questione relativa alla riapertura degli stadi sarà probabilmente affrontata. La proposta è quella di arrivare al 50% limitando l’accesso ai possessori di green pass, De Laurentiis è pronto a guidare la rivolta in caso di risposta negativa. Senza abolizione del vincolo del metro di distanza tra gli spettatori, il 50% sarà raggiunto solo dalla Juventus in Italia.
La Lega Serie A ha diffuso alcuni dati ufficiali secondo cui i mancati incassi e i rimborsi degli allenamenti hanno causato perdite complessive per oltre 108 milioni di euro. Questo solo nella stagione 2019/2020: a questa cifra, infatti, vanno sommati i 318 milioni persi nell’ultima stagione interamente a porte chiuse. Il totale è di circa 426 milioni di perdite, senza considerare il calo dei ricavi commerciali e le altre perdite. Gli stadi a capienza limitata, poi, potrebbero provocare un problema anche per i tifosi. I pochi posti disponibili, infatti, potrebbero portare le società ad alzare i prezzi dei biglietti. La situazione è ancora in via di definizione, ma la Lega Serie A sembra pronta allo scontro.
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