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Serie A
Era prevista per oggi la votazione dell’Assemblea di Lega Serie A sulla proposta di DAZN relativa alla prossima stagione. L’emittente si è aggiudicata i diritti per trasmettere tutte le partite per il triennio ’21-’24, con sette partite in esclusiva e tre condivise con Sky. Ma per massimizzare i profitti e, probabilmente, evitare spiacevoli problemi di visualizzazione, ha avanzato la richiesta di non far disputare nessun match in contemporanea. Il club di Serie A si erano impegnai a prendere una decisione oggi, durante l’Assemblea di Lega, ma alla fine tutto si è risolto in un momentaneo nulla di fatto. Proposta che, se dovesse essere accolta, potrebbe a un cambiamento epocale, che ha già riscontrato diversi pareri negativi.
L’idea, come detto, è quella di far giocare ogni singolo match a un orario differente, dal sabato al lunedì. Con conseguente addio anche al canonico e storico orario delle 15:00. La divisione delle dieci partite in dieci singoli slot, infatti, comporterebbe un anticipo di trenta minuti del match pomeridiano. Diventerebbero quattro le partite del sabato, cinque quelle della domenica e una quella del lunedì. Di sabato e domenica, le quattro partite si giocherebbero alle 14:30, alle 16:30, alle 18:30 e alle 20:45. Il quinto match della domenica sarebbe il lunch match delle 12:30. Il lunedì, invece, si giocherebbe alle 20:45.
Era atteso quindi per oggi il verdetto dei venti club di Serie A. O, forse, sarebbe meglio dire diciannove. Una delle tre neo-promosse, infatti, è stata esclusa dalla votazione. Si tratta, come immaginabile, della Salernitana di Claudio Lotito. Finché il presidente dei granata, nonché della Lazio, non cederà la società campana, infatti, questa non potrà essere iscritta al massimo campionato.
La votazione dei diciannove club presenti è comunque arrivata, facendo registrare ben tredici voti a favore di un campionato spezzatino. Ma la votazione è stata poi revocata, con la conseguente decisione di rimandare tutto alla prossima settimana.
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