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Marotta: “La Serie A andrebbe ridotta a 18 squadre. Così si rischia…”

Marotta
Intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1 il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta si è espresso in merito alla questione legata ai calendari
Edoardo Pettinelli Redattore 

È un tema destinato a far discutere ancora a lungo quello legato al sovraffollamento del calendario. Negli ultimi il numero di partite all'interno di una stagione hanno raggiunto vette mai viste prima. Molti esponenti del mondo del calcio, dagli stessi giocatori passando per gli allenatori fino ai dirigenti, hanno sottolineato la pericolosità (sia per l'incolumità degli atleti stessi che per la spettacolarità del gioco stesso) di tali decisioni. Tra questi anche il neo presidente dell'Inter Giuseppe Marotta che, intervenuto ai microfoni di Rai Radio 1, ha detto la sua in merito alla questione della Serie A.

"Il calendario si comprime sempre di più, andrebbe rivisto ed è per questo che secondo me la Serie A andrebbe ridotta a 18 squadre. I carichi di lavoro attuali non sono più sostenibili e dobbiamo tutelare i nostri ragazzi perché il rischio di infortuni è veramente notevole. Basta pensare che, ad oggi, Barella ha giocato oltre 50 partite: con un’offerta eccessiva, penso che il calcio possa perdere di attrattività".

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