Partiamo da un dato ovvio: la rosa dell'Inter è forte, fortissima. L'ossatura della squadra è ancora importante al netto di alcune cessioni che analizzeremo dopo. Ma c'è di più: la rosa oltre ad essere forte è matura. Lo scudetto dello scorso anno ha apportato un upgrade in termini di mentalità e consapevolezza: gli interpreti sono ora consci del loro potenziale e l'asticella si spostata un po' più in alto. Dopo un successo la squadra non è disposta a retrocedere: vuole confermarsi. L'affermazione internazionale di alcuni interpreti come Barella Bastoni da una parte e Lautaro Martinez dall'altra - rispettivamente in finale di Europeo e Copa America - accrescerà ulteriormente la mentalità vincente all'interno dello spogliatoio. Menzione anche per Romelu Lukaku artefice di un buon Europeo nonostante l'eliminazione ai quarti del suo Belgio. Vediamo ora l'altro lato della medaglia. Perché lo scudetto non è possibile <<<
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