Due cose sono state pessime nella partita che ha portato alla sconfitta dell'Inter. La prima, riguarda senza dubbio Simone Inzaghi.
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Inter News / Adesso c’è una grande paura. Inzaghi non lo dice ma…
Lo sanno tutti il riferimento qual è: va ai cambi. Diciamolo molto chiaramente: non è la prima volta che il tecnico nerazzurro fa qualcosa di simile. A volte è andata bene, a volte male. In questo caso, è andata malissimo. E allora la domanda viene spontanea. Bisogna davvero seguire il copione qualsiasi sia la partita? Qualsiasi sia il risultato? Un po' come il cambio certo, se uno viene ammonito. In questo senso, Inzaghi si scopre fragile. Inutile metterlo sotto accusa solo per creare polemiche e tensione. Ma un'analisi va fatta. Perché tutto è migliorabile e tutto è perfettibile.
Inzaghi dice che alcuni il cambio lo hanno chiesto. Ma gli altri? E soprattutto: è giusto fare cambi come quelli di Perisic, Lautaro e Çalhanoğlu nell'arco di 3 minuti a 20 minuti dalla fine? La grande paura, adesso, è che l'Inter (secondo aspetto della nostra analisi) possa davvero peccare di presunzione. La partita era ancora lunga ma fino a quel momento, era sotto controllo. Inzaghi non lo dice ma forse c'è davvero da fare un mea-culpa significativo. Senza troppi giri di parole, senza isterismi. Niente era "fatto", niente ora è perso per la corsa scudetto. Il destino rimane nelle mani dell'Inter. E forse - chissà - che una sconfitta simile non possa servire a dare una scossa fenomenale che potrebbe risultare importantissima in un momento simile. Staremo a vedere. Intanto, in chiave mercato, grossa attenzione: Marotta starebbe lavorando ad un nome totalmente nuovo <<<
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