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Il calciomercato dell'Inter è stato meno appariscente di quello svolto da altri club. Ma la ragione è più semplice di quel che si possa immaginare. E la sanno anche i sassi. Beppe Marotta e Piero Ausilio si sono mossi con grande anticipo rispetto a qualsiasi genere di concorrenza. E hanno comprato chi volevano comprare, prima che altri potessero metterci le mani sopra. Vedi Zielinski, vedi Taremi. Inutile poi parlare di Gudmundsson e altri: quelle erano occasioni. Non obiettivi. E a dimostrazione di quello che stiamo scrivendo, ci sono le prestazioni stratosferiche dell'attacco nerazzurro. Che di tutto ha bisogno, tranne che di comprimari.
Di sicuro qualcosina di più si poteva fare: ma questo vale per qualsiasi club al mondo. Bisogna confrontarsi con il contesto e con le regole imposte dalla proprietà che non vuole vedere calciatori troppo avanti con l'età, vestire la maglia dell'Inter. Servono giovani e forti, o grandissime occasioni. E nonostante il mercato sia chiuso, in queste ore stanno circolando delle nuove voci rispetto a quello che potrebbe succedere da qui alla prossima estate con un addio da quasi 30 milioni di euro <<<
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