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Beppe Marotta è diventato il presidente dell’Inter e lo ha fatto tenendo conto di tutto quello che potrebbe succedere da qui in avanti. La proprietà è solida, su questo non ci piove. E allo stesso tempo la volontà di crescere è un’ambizione comune e non solo di un tecnico come Simone Inzaghi che - corteggiato da mezza Europa (in Premier League in special modo) ha deciso di restare all’Inter per aprire un ciclo. Ecco il motivo per cui in queste settimane si sta discutendo di tutto. Dal rinnovo di Lautaro (cosa fatta) a quello di Barella e (appunto) dello stesso tecnico su cui qualcosina si sta inceppando.
Il problema è legato alla durata: Inzaghi vorrebbe un contratto fino al 2027 mentre Oaktree non sembra disposta - per questioni di cassa - ad andare oltre al 2026. Dalle indiscrezioni che abbiamo raccolto, alla fine, un accordo si troverà. Su questo non sembrano esserci particolari dubbi. Ovvio che dopo la firma, bisognerà trovare una quadra anche per quel che concerne il calciomercato. E la visione sul futuro. L’idea di Marotta è quella di dare a Inzaghi una rosa più lunga e qualitativa di quella che ha oggi e per farlo, ovviamente, avrà bisogno anche di fare cassa. La Gazzetta dello Sport in queste ore ha parlato di un piano che Oaktree avrebbe in mente. Molto chiaro e potenzialmente molto impattante <<<
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