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IFAB, rivoluzione portieri e Var ‘low cost’: dalla prossima stagione…

Mandas
Dopo la riunione odierna a Belfast, l'IFAB ha introdotto un'importante variazione riguardo il regolamento a partire dalla prossima stagione
Stefania Palminteri Redattore 

Arrivano aggiornamenti importanti dalla riunione dell'IFABInternational Football Association Board - andata in scena oggi a Belfast. Il 139esimo AGM - Annual General Meeting -, presieduto dall'IFA, ha visto la partecipazione di rappresentanti della FIFA, della FA inglese, della FA scozzese, della FA gallese e dell'amministrazione IFAB e ha restituito importanti verdetti sulle variazioni al regolamento a partire già dalla prossima stagione. Una sola la rettifica alle regole del gioco, sarà una vera e propria rivoluzione per i portieri.

Dalla prossima stagione, infatti, sarà una vera e propria lotta alle perdite di tempo quando il pallone è in gioco. Sul sito ufficiale dell'IFAB si legge: "Dopo che i test hanno mostrato un impatto positivo significativo, nel caso in cui i portieri trattenessero il pallone troppo a lungo, l'IFAB ha deciso all'unanimità di modificare la Regola 12.2 (Calcio di punizione indiretto). La modifica prevede che, se un portiere trattiene il pallone per più di otto secondi (con l'arbitro che usa un conteggio visivo di cinque secondi), l'arbitro assegnerà un calcio d'angolo alla squadra avversaria (anziché il calcio di punizione indiretto per il superamento dei sei secondi, come accade attualmente)".

In poche parole, al termine di tre secondi canonici, il portiere in possesso del pallone sarà costretto a liberarsene al termine di un lasso di tempo di cinque secondi conteggiati dall'arbitro con la mano. Non solo: nel corso dell'AGM sono state introdotte importanti linee guida per il rapporto tra arbitri e squadre, sottolineando l'importanza di estendere e porre quasi a obbligo il principio per cui solo il capitano può interfacciarsi con il direttore di gara in specifiche situazioni.

Una prerogativa vera e propria della riunione, in cui tutte le componenti hanno rimarcato questa necessità. Altre modifiche, poi, sono arrivate sulle riprese di gioco dopo interruzione forzata. Per quanto riguardo le rimesse in gioco dell'arbitro dopo interferenza nell'azione, dal prossimo anno i palloni verranno "scodellati" alla squadra che aveva il possesso o che avrebbe potuto ottenerlo solo nel caso in cui la situazione fosse chiara all'arbitro, altrimenti la sfera verrà restituita alla squadra che per ultima ha toccato il pallone.

Su interferenze di un componente di una delle due squadre sulle azioni, qualora non fossero intenzionali, dal prossimo anno si ripartirà con un calcio di punizione indiretto a favore degli avversari. Importanti aggiornamenti, poi, anche per quanto riguarda il Var e le sperimentazioni. Dati i risultati positivi riscontrati, dal prossimo anno verranno estese le sperimentazioni riguardo il Football Video Support, il cosiddetto Var 'low cost' formato da un sistema di riprese tramite telefoni valutata dalla FA inglese.

Sempre dalla Premier League potrebbe poi presto arrivare il sistema di ripresa tramite telecamere corporee addosso agli arbitri, l'intenzione della FIFA è di implementare questo sistema già per la prossima edizione dei Mondiali. L'ultima ma non meno importante variazione riguarda il protocollo Var. Dalla prossima stagioni, infatti, le competizioni avranno l'opzione di far parlare l'arbitro dopo una revisione Var o un controllo Var prolungato per poter annunciare la propria decisione e spiegarne le motivazioni.

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