Alle porte di un nuovo anno, ha parlato il presidente della FIGC Gravina, esplicitando gli auspici per il 2022. Le sue parole a Il Giornale: "Mi faccio un augurio da solo: che diventi un anno capace di rilanciare le riforme. Con una speranza ancora più importante: che intervenga maggiore serenità nelle relazioni e mi riferisco anche alle relazioni trai presidenti. Non è più il tempo dei ritmi lenti. Qui bisogna dare un colpo di acceleratore e puntare alle riforme dei campionati, dei format per raggiungere la sostenibilità del sistema. Saranno seguite da riforme riferite alle licenze nazionali dove rafforzeremo il sistema dei controlli".
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Gravina: “Per il 2022 basta ritmi lenti, servono riforme per il calcio”
Le sue parole
Sulle riforme: "Sulle plusvalenze bisogna parlare con chiarezza. Se ci sono plusvalenze illecite spetta alle autorità rintracciarle e punirle. Sul punto abbiamo allo studio 2-3 soluzioni che mettano in sicurezza il capitolo di spesa. Non dimentico che la plusvalenza, nell’economia di mercato, è un traguardo per ogni imprenditore. Coppe europee? Anche qui io intravedo alcuni bagliori. Non dimentichiamo che per competere con le altre nazioni bisogna aumentare i ricavi. È vero: non sempre chi ha più soldi vince, ma avere più soldi aiuta".
Infine, si è espresso anche sul tema Salernitana: i campani, come è noto, hanno salvato la categoria in extremis grazie all'acquisto di Iervolino. "Anche qui io intravedo alcuni bagliori - ha spiegato - non dimentichiamo che per competere con le altre nazioni bisogna aumentare i ricavi. È vero: non sempre chi ha più soldi vince, ma avere più soldi aiuta".
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