Serie A, fumata nera per l’elezione del presidente. Il candidato di Lotito…

Niente da fare alla prima votazione, ma dall'ad dell'Atalanta e vicepresidente di Lega Luca Percassi filtra ottimismo: “Clima collaborativo”

Come previsto, si conclude con un nulla di fatto la prima votazione indetta per eleggere il nuovo presidente della Lega Serie A. C’è infatti bisogno di una nuova guida dopo le dimissioni di Paolo Dal Pino. L'ex presidente, eletto nei primi giorni di gennaio 2020, ha lasciato l'incarico a inizio febbraio 2022. Dietro le ragioni della scelta dell’ormai ex presidente, la decisione di trasferirsi definitivamente in California con la famiglia per ragioni di affari. La Lega Serie A, però, per il momento rimane ancora senza un nuovo presidente. I venti club del massimo campionato italiano si sono ritrovati oggi nell’hotel Palazzo Parigi di Milano per la prima chiamata alle urne. Il risultato, però, ha portato a un nulla di fatto.

Scenario prevedibile prima dell’inizio della votazione, che ha portato a ben diciassette schede bianche e due nulle. L’unico voto valido, quindi, è andato aGaetano Blandini. Direttore generale della SIAE dal dicembre del 2009, Blandini è il nome candidato proprio dal presidente della LazioClaudio Lotito. Per portare a una fumata bianca, però, serviranno ben quattordici voti su venti e, per questo, al momento la decisione sembra ancora lontana. Anche perché, all’interno della Lega Serie A, ci sarebbe una corrente ben nutrita di club in pressing per eleggere un profilo politico in grado di trattare con il Governo per i tanto auspicati ristori.

In tal senso, però, è già arrivato un rifiuto importante da parte di Pier Ferdinando Casini, tra i nomi emersi pochi giorni fa anche per la presidenza della Repubblica. Ci sarà quindi da trattare per far coincidere i pensieri delle diversi correnti interne alla Lega Serie A. Intanto al termine dell’assemblea, davanti ai media è intervenuto il vicepresidente Luca Percassi - ad dell’Atalanta - che si è detto fiducioso per la fumata bianca dopo aver visto una riunione piacevole caratterizzata da un clima costruttivo e collaborativo.