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Stadio Olimpico della Capitale
Dopo le ultime due giornate del mese di gennaio in cui solo 5mila tifosi potevano accedere agli stadi per le partite di Serie A, ora la capienza è tornata al 50%. La misura precedente era stata presa a causa della diffusione della variante Omicron. Con il calo del numero dei contagi al Covid, si è potuto effettuare un aumento. La situazione sembra che stia migliorando e piano piano si cerca di tornare alla normalità. Per questo il Ministro della Salute Roberto Speranza e la Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali stanno lavorando per aumentare ancor di più la capienza degli stadi.
Di seguito la nota di Speranza e Vezzali: "Si sta lavorando congiuntamente ad un percorso graduale che prevede la riapertura a capienza massima degli impianti sportivi all’aperto ed al chiuso. Si lavora ad un primo allargamento, a partire dal 1° marzo, che porterà al 75% ed al 60% il limite delle capienze rispettivamente all’aperto ed al chiuso. Per poi proseguire con riaperture complete qualora la situazione epidemiologica continuasse il trend di calo". Così la capienza degli stadi tornerà al 75%, ovvero come era fino al 30 dicembre dello scorso anno, quando il Governo decise poi di ridurla al 50%. Ma non finisce qui.
75% non rappresenta ancora la totale normalità. L'obiettivo della FIGC è quello di tornare il prima possibile ad una riapertura totale, al 100% di persone all'interno degli stadi. Per questo la Federcalcio italiana sta cercando di trattare con il Governo. La volontà sarebbe quella di aprire per intero gli stadi già a partire dal 1 marzo. Come sottolineato dall'Ansa, è proprio questo il tema su cui si sono concentrati gli ultimi colloqui tra Gabriele Gravina, Presidente della Federcalcio italiana, e Roberto Speranza, Ministro della Salute. Filtra molto ottimismo sull'ipotesi dell'apertura totale degli stadi ai tifosi.
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