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Sarri e Immobile
All'indomani della sfida tra Lazio e Marsiglia, il cronista Diego Carmignani è intervenuto ai microfoni di Cittaceleste TV e Radiosei dove ha detto la sua sull'incontro. Il giornalista ha vissuto la sfida da vicino visto che ha potuto raccontarla per Radio RAI. Di seguito il suo pensiero rilasciato nella puntata odierna di Quelli della Libertà: "Ho visto una partita divisa in due: nel primo tempo meglio il Marsiglia, poi la Lazio è uscita fuori. I biancocelesti hanno messo in campo le energie per continuare al meglio dopo il pareggio nel primo tempo. Non è stato comunque facile giocare in uno stadio come il Velodrome. Ho visto una partita simile a quella di Bergamo. La Lazio sta cambiando pelle per necessità. Sarri non è ancora riuscito a mettere in campo una squadra in grado di dominare. Forse perché mancano gli elementi. Il bilancio tuttavia è positivo e penso che il tecnico sia soddisfatto".
"L'unica soluzione è la continuità. Meglio trovare pareggi di prestigio che brutte sconfitte. Contro il Marsiglia è stata una gara complicata, così come il contesto. Aver trovato un risultato positivo per me è una mezza vittoria. Si pretende forse un po' troppo in questo momento. Il sarrismo non è all'apice ma c'è fiducia. Se poi si arriverà con il tecnico fino al 2025, visto che c'è aria di rinnovo, bisognerà rifare la squadra. E perciò trovare calciatori capaci di adeguarsi al suo stile di gioco. Dopo Chelsea e Juventus potrebbe essere arrivato il momento di sposare un progetto a lungo termine".
"Immobile ha rappresentato una spauracchio per tutta la partita. Lui, che non doveva nemmeno partire. Invece ha ancora una volta dimostrato che può sempre mettere la zampata giusta. I campioni fanno la differenza. Non facile fare bene con una tifoseria così animata. In un certo momento hanno anche fischiato i bambini che hanno occupato la tribuna nord rivolta agli ultras".
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