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gazzanet
ROMA - Questa sera allo Stadio Olimpico tornerà per la prima volta da allenatore un altro grande ex della Lazio scudettata, Sergio Conceicao infatti affronterà i cugini giallorossi nell'andata degli ottavi di finale di Champions League.
Il portoghese è arrivato quest'anno al Porto e ha tirato su le sorti di un club che era in grande difficoltà negli ultimi anni, dominato in patria dal Benfica e incapace di ottenere buoni risultati in Europa. Conceicao è solamente l'ultimo allenatore uscito da quella rosa straordinaria della Lazio del 1999-2000 allenata da Sven Goran Eriksson. Il primo fu Roberto Mancini, che già nella stagione successiva divenne il vice dello svedese prima di iniziare la carriera da allenatore con la Fiorentina nella stagione 2001-2002. Impossibile non citare Diego Pablo Simeone, attuale tecnico dell'Atletico Madrid capace di raggiungere due finali di Champions League con i Colchoneros e sogno di tutti i tifosi biancocelesti per il futuro. Il presente in casa Lazio si chiama Simone Inzaghi, anche lui diventato allenatore di alto livello rimanendo però sempre legato ai colori biancocelesti partendo dal settore giovanile fino ai tre anni di prima squadra. Chi sta provando a diventare grande anche come allenatore è Alessandro Nesta, alla sua prima stagione in Italia sulla panchina del Perugia e capace di ottenere comunque dei buoni risultati con il Grifone. È tornato ad allenare da un paio di settimane Sinisa Mihajlovic, ormai un veterano della panchina che da dieci anni dirige squadra in Italia, ad eccezione della parentesi sulla nazionale serba. Chi è pronto al grande salto in Europa per molti esperti di calcio sudamericano è Matias Almeyda, che dopo otto anni da allenatore in Argentina e in Messico ora è volato negli States per sedersi sulla panchina del San Jose Earthquakes.
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