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ROMA - "E segna sempre lui...si chiama Beppe Signori", questo coro è riecheggiato per molto tempo dalla curva nord. Dedicato al bomber, per il quale i sostenitori biancocelesti scesero in piazza. Parliamo di
Giuseppe Signori, l'ex attaccante della Lazio compie oggi 51 anni. Esploso nel mitico Foggia di Zeman, Signori dopo quattro anni passati in Puglia arriva alla Lazio, nella stagione 1992 e rimane nella capitale fino al 1997. Sei anni vissuti con la maglia biancoceleste, dove ritrova il maestro Zeman nel 1994, ed è proprio sotto la guida dal tecnico boemo che Signori da il meglio di sé, infatti conquista il primo posto della classifica marcatori, con 24 gol nella stagione 95-96 . Con l'aquila sul petto ha collezionato: 195 presenze e 127 gol, entrando di diritto nella classifica all time dei marcatori biancocelesti, e piazzatosi al secondo posto dietro a Silvio Piola. L'11 giugno 1995, l'episodio più significativo, quando l'allora presidente Sergio Cragnotti annuncia la cessione dell'attaccante al Parma. La notizia da il via alla protesta dei tifosi laziali che si riversano in massa nelle strade della capitale con destinazione via Novaro, dove ha sede la società, per contestare la partenza del giocatore. La dirigenza laziale che non si aspettava una reazione del genere da parte della piazza, con grande disappunto il presidente Cragnotti si vede costretto, nella sera di quello stesso giorno, a comunicare l'interruzione di ogni trattativa. I tifosi della Lazio hanno letteralmente bloccato la sua cessione, un gesto d'amore di un popolo innamorato del suo goleador. Tanti auguri di buon compleanno al Re del gol, i più sinceri auguri a Giuseppe Signori, da parte della redazione di CittàCeleste.it.
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