Lazio, tante domande. Ora Sarri deve interrogarsi e risollevare il gruppo

L'epilogo peggiore in un'Europa vissuta in maniera estremamente sotto tono. Al triplice fischio di Pijol il verdetto è tanto amaro quanto inevitabile: la Lazioretrocede in Conference League. In un girone destinato a rimanere nella storia (mai in una competizione europea quattro squadre avevano chiuso a pari punti) i biancocelesti chiudono terzi. Nella settimana forse più delicata dell'intera stagione le due frenate arrivate contro Salernitana prima e Feyenoord poi fanno ora sorgere tanti interrogativi in casa biancoceleste. Una squadra che fino alla sfida con i campani viveva il suo miglior momento da quando Sarri siede sulla panchina biancoceleste, si vede ora estremamente ridimensionata.

Mister Sarri è ora chiamato al lavoro forse più difficile: riuscire a ricompattare un gruppo ora privato delle proprie certezza. Gli interrogativi ora sono tanti partendo dalla fragilità mentale di una squadra forse ancora insicura nel momento in cui si subisce un gol a un mercato forse non del tutto ottimale. A due giorni dal derby il compito di Sarri è estremamente delicato. Una prima parte di stagione giocata ottimamente che rischia di essere vanificata per una settimana dove oltre alla sfortuna si è vista la peggior espressione di una Lazio visibilmente stanca e priva di idee. Una settimana da Lazio e da laziali quella che si sta vivendo in questi giorni e che solo la Lazio sa come risollevare.