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È destinata a cambiare presto la routine del pre-partita dei match casalinghi della Lazio. Negli ultimi minuti, con una nota ufficiale diramata dalla società, sono stati interrotti i rapporti decennali tra il club biancoceleste e il falconiere Juan Bernabè a seguito dello scandalo relativo all'intervento chirurgico a cui si era sottoposto negli scorsi giorni, accompagnato da dichiarazioni poco edificanti che hanno fatto infuriare la società. Ma non è finita qui: con Bernabè non si vedrà più dalle parti di Formello l'aquila Flaminia e, soprattutto, l'aquila Olympia, la mascotte della Lazio ormai dal lontano 22 settembre 2010, quando il simbolo biancoceleste spiccò il suo primo volo in Lazio-Milan 1-1. Da allora Olympia è diventata l'icona vivente dell'animale sociale rappresentante la Lazio.
Con l'addio dello storico falconiere, dunque, per il momento non verrà riproposto il consueto volo di Olympia nel pre-partita dei match casalinghi biancoceleste, in attesa di ulteriori comunicazioni, come si apprende dal passaggio finale del comunicato ufficiale emanato dalla società in merito alla posizione di Juan Bernabè: "…La Società si rende conto del dolore, peraltro condiviso, che ai tifosi provocherà la perdita dell'aquila nelle prossime gare casalinghe, ma ritiene che non è possibile essere associati, tutti, per di più con il simbolo storico dell'aquila, ad un soggetto che, con la sua iniziativa, ha reso inammissibile la prosecuzione del rapporto".
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