Ciak, si cambia. Da domani, il racconto delle partite della Nazionale italiana verrà rivoluzionato. La decisione è di Alessandra De Stefano, giornalista alla guida di RaiSport dopo aver pedalato tanto nella propria carriera. "Ormai nelle dirette sportive le telecamere mostrano quasi tutto - sottolinea il direttore di RaiSport al Corsera - un giornalista bravo deve raccontare il "quasi" che non si vede, coltivare il silenzio, lasciare il microfono a chi gli sta a fianco senza gelosie quando serve. Sono in Rai da trent' anni, mi scelse Gilberto Evangelisti: redattrice, inviata, autrice, cronista, vicedirettore. So di essere scomoda perché rivendico il diritto di scegliere chi va in video in base al merito e di privilegiare chi è bravo favorendo il ricambio: siamo troppo vecchi, a RaiSport".
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Extra Lazio – La Rai-voluzione: come cambia la partita della Nazionale in tv
Il nuovo direttore della testata giornalistica sportiva Alessandra De Stefano impone una svolta nel racconto degli eventi
Non sarà semplice ringiovanire la Rai, paludata da contratti e gestita dalla Politica. ma il nuovo direttore di RaiSport ci prova, con la determinazione che la contraddistingue. "Spoglieremo le partite dalle sovrastrutture - dichiara - basta collegamenti con studi che danno la linea ad altri studi: solo tribuna e campo. Bene le due voci di commento, ma quella tecnica non sovrasti mai la giornalistica. Più pause: vorrei che i rigori, ad esempio, venissero ascoltati come in una strada deserta. Silenzio, boati, silenzio, poi gioia o lacrime. Incontrerò Mancini, troveremo un terreno comune: voglio il suo parere. Se rappresenti il Paese, però, devi essere disponibile anche nei momenti difficili".
La principale novità sarà quella dell’eliminazione dello studio. La partita verrà vissuta sul campo, e in tribuna stampa, senza ulteriori intralci. "I miei giornalisti dovranno avere fame di notizie e voglia di lavorare scomodamente, perché la comodità è una trappola per un cronista. Che siano corretti ma decisi, che non si facciano spaventare dall'aggressività di poteri forti o uffici stampa: se sei preparato e lavori seriamente la tua autorevolezza ti porterà sempre ad essere un interlocutore privilegiato dagli atleti. In telecronaca restano Alberto Rimedio e Antonio Di Gennaro. A bordo campo ci sarà Tiziana Alla: racconterà cosa succede in panchina, se Mancini si alza, che giocatore abbraccia, perché cambia tono di voce o si slaccia la cravatta. Ciò che in tv non si vede, appunto".
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