Al termine della sconfitta della Lazio Primavera contro il Sassuolo, è intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club biancocelesteAndrea Petta. Queste le sue parole. “Avevamo approcciato bene alla gara tenendo bene le distanze nel primo tempo e creando anche qualche occasione che non abbiamo sfruttato. Nel secondo tempo è mancato l’atteggiamento nei primi minuti e siamo stati puniti su una loro azione. Non possiamo rimproverare l’atteggiamento alla squadra però. Hanno vinto lo scudetto lo scorso anno, è difficile giocare con loro e lo sapevamo. L’avevamo preparata bene, gli episodi ci hanno condannato.
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PRIMAVERA | Lazio-Sassuolo, Petta: “Condannati dagli episodi. Il campionato…”
A fine gara è venuto anche il direttore, ci ha detto con il mister che il risultato non rispecchiava l’impegno in campo. Ci hanno detto di passare vacanze serene ma di farci trovare pronti poi per il Milan. Oggi abbiamo visto una squadra viva fino alla fine nonostante la sconfitta, una squadra che ci prova e ci crede. I risultati possono arrivare o meno, ma per andare avanti in un campionato così lungo serve l’atteggiamento. Il mister ci dice che siamo venticinque titolari, che giochi uno o l’altro non fa differenza. I giovani? Sono tutti bravi ed educati, sempre applicati. Meritano di stare dove sono oggi. Ora un po’ di vacanza poi testa al Milan, ma voglio salutare a nome di tutta la squadra mister Sanderra che non è qui con noi ma che sappiamo ci segue sempre. Un abbraccio forte da tutti e un buon Natale”.
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