Intervenuto ai microfoni di Sky, Marco Baroni ha commentato la vittoria della Lazio contro l'Hellas Verona con il risultato di 0-3. Tornano al successo - che mancava dalla trasferta contro il Lecce - i biancocelesti, trovando così la prima vittoria del 2025. Dopo essere passati in vantaggio all'alba della partita con il colpo di testa di Gigot, i capitolini hanno trovato il raddoppio nel primo tempo con Dia e, nella ripresa, ci ha poi pensato Zaccagni da ex a chiudere i giochi. La Lazioritrova così il quarto posto momentaneamente ceduto alla Juventus, vittoriosa ieri contro il Milan, e prosegue la sua rincorsa alla Champions League. Queste le sue parole: "C'è sempre da lavorare, era una partita complicata ma siamo riusciti a renderla più facile dominando la partita con personalità. Abbiamo messo in difficoltà il Verona che è una buona squadra, sarebbe stata una partita diversa se avessimo fatto diversamente. Giovedì è una gara importante contro una squadra di altissimo livello.
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Verona-Lazio, Baroni a Sky: “Partita dominata con personalità. Sul mercato…”
Dovevamo recuperare dei giocatori e alcuni li abbiamo effettivamente recuperati, altri li attendiamo. Questa squadra ha un suo vestito, un suo sistema e loro lo sanno benissimo, spesso abbiamo avuto assenze forzate e non ho potuto schierarli tutti. Nella mobilità di squadra è difficile per chiunque, vogliamo costruire questa forte identità ma dovremo essere bravi a farlo con altri interpreti, soprattutto in vista delle tante gare da giocare a settimana. Dobbiamo rimanere concentrati sul percorso. Mercato? Ne ha già parlato Fabiani, guardo solo il lavoro. Può essere una distrazione, io non voglio commettere quest'errore e lavorare sul materiale a disposizione. Abbiamo delle alternative che però sono venute a mancare, Vecino è fuori ma lo vorrei sempre in campo. Non è facile fare a meno di questi giocatori, noi dobbiamo rimanere sul lavoro con convinzione. Io mi sono espresso con la società, loro sanno cosa ci siamo detti, oggi abbiamo recuperato giocatori importanti come Hysaj, che è forte ma è rimasto fuori per altre situazioni. Migliorare questi giocatori non è facile".
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