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Twente-Lazio, infinito Pedro: 0-2 in Olanda e primo posto confermato

Stefania Palminteri Redattore 
La Lazio vince anche in Olanda contro il Twente e conquista la sua terza vittoria consecutiva in Europa League: sugli scudi in solito Pedro

Terza giornata di Europa League per la Lazio, impegnata nella trasferta olandese contro il Twente. Obiettivo terzo successo consecutivo per i biancocelesti, dopo le prime due vittorie contro Dinamo Kiev e Nizza. Diverse novità di formazione per Baroni: in mediana, l'inedita coppia Vecino-Dele, mentre in attacco spazio a Dia e Tchaouna.

Avvio di studio al De Grolsch Veste tra le due squadre. All'11' minuto cambia la partita: Pellegrini verticalizza per Dia che con uno scatto supera Unnerstall. Non ha dubbi il direttore di gara, che estrae il cartellino rosso diretto. Comincia a sfruttare ancora di più le fasce la Lazio, con diversi cross. In particolare, pericolosa un'iniziativa di Pellegrini dalla sinistra, me nessuno arriva all'appuntamento. Prima vera grande occasione biancoceleste al 26' minuto. Pallone dentro messo da Marusic con il sinistro: il cross, diventa praticamente un tiro in porta, ma viene bloccato dal palo.

Al 34', gli sforzi biancocelesti vengono premiati. Scatta sul filo del fuorigioco Vecino, che trova Pedro che deposita in rete. Il guardalinee segnala fuorigioco, ma il Var correttamente concede il vantaggio alla Lazio. o-1 al De Grolsch Veste! Chiude in crescendo il primo tempo la squadra di Baroni, sfiorando diverse volte il raddoppio. Dopo cinque minuti di recupero, finisce il primo tempo.

Pronti, via, la Lazio sfiora il secondo gol. Clamoroso errore sottoporta di Pellegrini, che colpisce la traversa su suggerimento perfetto di Vecino. Sfiora nuovamente la rete del raddoppio Luca Pellegrini. Ottima giocata in area di rigore, poi sinistro al volo: il tiro, però, finisce alto. Al 63', viene ammonito Van Wolfswinkel per una lunga trattenuta ai danni di Pellegrini. Il Twente alza la pressione, allora arrivano i primi cambi per Baroni. Fuori Vecino e Zaccagni, dentro Rovella e Castellanos.

Situazione paradossale al 68' minuto. Pedro subisce fallo (ammonito poi Van Rooij), ma il pallone filtra in avanti per Dia, che di testa serve Castellanos: l'argentino scavalca il portiere con un tocco sotto, ma il gioco era stato fermato in precedenza. Altra svolta della partita al 74' minuto. Castellanos anticipa Hilgers in area di rigore: nessun dubbio da parte di Dabanovic, che indica subito calcio di rigore. Il Var, però, richiama il direttore di gara. Dopo la review, il calcio di rigore viene tolto.

Altro doppio cambio per Baroni a quattordici minuti dalla fine. Fuori Gigot e Dia, dentro Isaksen e Patric. Fallisce ancora una volta il raddoppio la Lazio. Ottimo contropiede gestito da Castellanos, che al limite dell'area serve Tchaouna: il destro, però, non gira e si spegne sul fondo. A tre minuti dalla fine, LA LAZIO LA CHIUDE! Palla illuminante di Pedro che pesca in profondità Dele-Bashiru: il centrocampista biancoceleste mette in mezzo per Isaksen, che deposita in rete a porta vuota per lo 0-2. Viene sostituito anche Tchaouna per Gila a ridosso dei minuti di recupero. Prima del fischio finale, l'indemoniato Pedro sfiora il gol dello 0-3 dopo un super contropiede della squadra di Baroni.

Finisce qui, 0-2 in favore della Lazio! Primo posto in classifica confermato, per la terza vittoria consecutiva in Europa League.