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Andrea Colombo
Partita estremamente fisica, fin da subito Colombo fischia molto non lasciando spazio all'eccessivo agonismo. Dopo 10 minuti sono già 3 i falli commessi da Izzo, il giallo rimane nel taschino del fischietto di Como con lo stesso Baroni che lo fa presente anche al quarto uomo. Al 17° minuto arriva il primo giallo: ammonito Carboni per una scivolata, senza possibilità di prendere il pallone, su Pedro. Neanche 60 secondi e sul taccuino di Colombo finisce anche Pereira, costretto a far fallo su Nuno Tavares scappatogli in velocità. Incredibile come, per il metro arbitrale adottato fin qui dall'arbitro, non sia stato dato il secondo giallo a Pereira che, dopo 2 minuti dalla prima sanzione, frana in netto ritardo su Zaccagni. Al 29° Pereira insiste con gli errori reiterati: tocco di mano a fermare la ripartenza biancoceleste ma Colombo lo grazia, incomprensibilmente, ancora una volta. La sensazione, allo scadere del primo tempo, è che Colombo tutto abbia in mano tranne che la gestione della gara: fischi confusionari e cartellini spartiti al 20° minuto.
Il primo giallo della ripresa è per Bianco e arriva per proteste dopo che Colombo non interrompe il gioco con il portiere Turati a terra. Stessa sorte al 57° anche per Maldini: Colombo non fischia un presento fallo, risposta ironica del 14 del Monza. Sanzione ineccepibile. Timide proteste del Monza al 60: Bianco va giù in area, troppo soft il contatto a detta del direttore di gara per concedere rigore. Al 77° arriva anche il primo giallo in casa Lazio: Kyriakopoulos prende bene il tempo a Isaksen e, arrivando in anticipo, viene steso dal danese. All'83° nuovo giallo in casa Monza: bravissimo Rovella ad arrivare in anticipo su Pessina che colpisce solo il tallone del suo ex compagno di squadra.
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