Lecce-Lazio, Baroni in conferenza: “Mercato? Non ne parlo ma vi dico…”

La Lazio vince una partita difficilissima e di fondamentale importanza. Prima Castellanos su rigore e poi il gran gol di Adam Marusic allo scadere. Non bastano i 6 minuti di recupero ai salentini. Finisce 1-2 al Via del Mare. Al termine della partita il tecnico biancoceleste Marco Baroni si è recato in sala stampa per rispondere alle consuete domande dei giornalisti. Ecco le sue dichiarazioni.

Come ha visto il Lecce?

Il Lecce ha fatto la sua partita, è una squadra che ha motore, che è veemente, che sa attaccare gli spazi. La mia squadra ha fatto una grande partita, soprattutto dal punto di vista mentale. Siamo un pochettino in questo momento più sporchi. Nel secondo tempo abbiamo fatto 17 cross e sbagliato tante rifiniture. Questa squadra è sempre stata sul pezzo, sono momenti anche difficili nel recuperare energie e nel portare qualità. Quando giochi con una squadra così aggressiva e he gioca così bassa solo la qualità può farti vincere queste partite. 

La Lazio è guarita o bisogna fare ancora qualcosa? Avete parlato di mercato?

Non parlo di mercato. Secondo me stiamo perdendo la dimensione. Questa squadra ha fatto 10 vittorie in 58 giorni. La squadra ha iniziato la partita con l'Inter in maniera perfetta prima dell'episodio. Prima della partita oggi gli ho detto che dovevano essere bravi a gestire l'episodio negativo. Oggi in superiorità numerica si rischiava di uscire fuori dalla partita. Oggi il gruppo sta cercando di stare a livelli che non è facile. La prossima gara la giochiamo contro una squadra che è un fiore all'occhiello del nostro campionato. Noi abbiamo fatto solo 140 allenamenti con un gruppo nuovo e cambiato. Diamo il giusto riconoscimento ai nostri ragazzi e al percorso che stanno facendo. La società ha fatto un progetto che dura 3 anni. Adesso ci godiamo la vittoria e faccio i complimenti ai ragazzi. Io nella partita di oggi devo puntualizzare delle cose. L'espulsione del Lecce è arrivata perché era gol. Rientrare in campo e prendere subito un gol in quella maniera dopo quello che era successo nel secondo tempo contro l'Inter, una squadra solo se ha testa e convinzione può fare quello che ha fatto.

Possiamo dire che uno dei punti di forza di questa squadra è quello di cambiare in base alla partita?

Si certo. Se dopo la sconfitta mi sono assunto delle responsabilità è perché la squadra era uscita fuori dalla partita. La squadra però deve rimanere sempre nella partita. Giocare contro una squadra che si difende così bassa e così aggressiva allora ci occorre grande qualità. Oggi abbiamo sbagliato molto dal punto di vista della rifinitura.