Lazio-Viktoria Plzen, Baroni a Sky: “Stanchezza? È mentale. Ora a Bologna…”

Vai nel canale WhatsApp di Cittaceleste >

Intervenuto ai microfoni di Sky, Marco Baroni ha commentato il pareggio per 1-1 tra Lazio e Viktoria Plzen. Grande gioia all'Olimpico nonostante il risultato: il computo dice 3-1, Romagnoli tris risponde all'iniziale vantaggio di Sulc e regala i quarti di finale di Europa League ai biancocelesti. Il prossimo avversario della Lazio sarà il Bodo/Glimt. Queste le sue parole: "La squadra ha fatto una partita di spessore, loro sono una buona squadra che corre e spinge. Abbiamo fatto un'ottima partita, basti vedere la nostra voglia dopo il gol loro per passare il turno. Abbiamo alzato il ritmo e creato occasioni. 

E' il nostro destino, dobbiamo giocare con ritmo. Veramente una bella serata, abbiamo ritrovato Castellanos. Anche Vecino ha fatto una grande gara. Sono sereno perché loro sono giocatori importanti. Ci voleva una serata così, faccio i complimenti a loro e a tutta la squadra. Oltre che al nostro pubblico, ci voleva davvero. Stanchezza? No, quando uno gioca queste partite la stanchezza è mentale. Io vorreio giocare sempre ogni tre giorni. Per noi è cambiato il modo di concepire la settimana, la stanchezza gliela levo dalla testa io.

Nello spogliatoio pensavo già a Bologna andremo a fare una partita difficile, ho detto ai ragazzi di recuperare energie fisiche e mentali. Poi vediamo. Ho lavorato in questi giorni perché sapevo che la difficoltà era di portare la testa dove non c'è risultato. La gestione non ci viene, abbiamo bisogno di ritmo. La squadra ha anche interpretato bene, loro ci hanno aggredito e fanno questo tipo di gioco. Noi li soffrivamo, lo sapevamo. Bravi i ragazzi, Patric non partiva titolare da un po'. E' un'altra partita di spessore, ci servirà per crescere.

Nel momento in cui c'eravamo tutti, chi subentrava era leggero. Quando sai di dover portare avanti un certo peso, ti appesantisci. Il recuperare certi giocatore è fondamentale per noi. Rovella, nell'ultima gara, non poteva entrare, eppure lo volevo lì anche se non era disponibile. Il gruppo è cambiato tantissimo, si è rinnovato. Ci sono giocatori che sono importanti sempre: quando giocano, quando non giocano, quando si allenano e anche quando non si allenano".