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Lazio-Real Sociedad, Visser: arbitraggio poco europeo ma decisioni coerenti

Baroni
Tutti gli avvenimenti da moviola durante questa settima giornata di Europa League. Analizzata la prova del fischietto belga Lawrence Visser
Gianluca Mattalini

Neanche dieci minuti e Visser tira fuori il primo cartellino: Rovella trattiene in maniera reiterata Sucic lanciato in ripartenza. Il fischietto belga non ha dubbi e ammonisce il centrocampista, diffidato, che salterà Braga: la sanzione è un po' fiscale soprattutto essendo una gara europea. Al 13° Ahien pareggia il conto dei gialli: in netto ritardo il suo intervento su Isaksen, sanzione giusta. Svolta della partita al 30°: Isaksen ancora bravissimo su Ahien, il difensore ancora frettoloso interviene stendendolo allo stesso identico modo e prendendosi il secondo giallo. Al 39° ammonito anche Zubimendi che calpesta la caviglia di un indiavolato Isaksen. La ripresa si apre con l'ammonizione del secondo diffidato biancoceleste: Zaccagni entra in ritardo su Aramburu  e si prende l'inevitabile giallo. Leggere proteste di Pedro all'81°: lo spagnolo chiede il rigore ma il contatto, che c'è, è davvero troppo leggero per concedere il penalty.