Tre gol per tre punti e pass per gli ottavi staccati: all'Olimpico prova di forza clamorosa della Lazio che batte 3-1 la Real Sociedad e si regala l'ennesima notte da sogno in Europa. Al termine della gara mister Baroni ha commentato in conferenza stampa la bella vittoria di oggi.
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Lazio-Real Sociedad, Baroni in conferenza: “Non passi per ordinario questo cammino”
Squadre che vorrebbe affrontare o evitare?
"E' presto, io non faccio questi calcoli: noi dobbiamo affrontare ogni gara pensando solo a questo. Vogliamo far bene, sorprendere e crescere. Dobbiamo ambire ad affrontare i più bravi. Abbiamo un'altra gara ancora. La squadra oggi è entrata in campo con lo spirito e la determinazione giusti. Devo fare i complimenti a questi ragazzi. Non deve passare per ordinario quanto si sta facendo, è qualcosa di straordinario nonostante le difficoltà. Dobbiamo essere tutti orgogliosi di questo gruppo e di questa squadra
La forza del gruppo, lei lo sottolinea sempre: penso a Guendouzi terzino. E' questa la vera forza della Lazio?
"C'è stata qualche gara difficile dove la squadra ha perso sì nel punteggio ma mai nella ricerca di un calcio produttivo. Questa squadra ha questo Dna: una croce, bella, ma sempre una croce. Non è sempre facile, abbiamo passato momenti non facile, anche in allenamento: a volte siamo stati 6/7 ad allenarsi. Ci sono passaggi di assenze importanti ma ho visto il volto si una squadra che ci crede, che non olla e rimane sempre concentrata sul percorso e sul miglioramento
Come si pone su eventuali nuovi innesti, sono necessari? Si valuta più un difensore o un centrocampista?
"Del mercato ha anche parlato Fabiani. Noi numericamente siamo in difficoltà, specialmente nei centrali difensivi però so che la società è attenta. Stiamo cercando soluzioni. Sono certo che qualcosa arriverà ma dobbiamo prendere giocatori funzionali al progetto, non prendere tanto per prendere".
Sentendo la narrazione intorno alla Lazio pensa si consideri ordinario il cammino dei biancocelesti? E' un qualcosa che va rivendicato?
"Credo che sia giusto riconoscere il merito dei ragazzi. Questa straordinarietà non deve però essere visto come un appagamento. Noi butteremo fino all'ultima goccia di sudore: su questo io sono feroce. Io a loro ho detto che il livello va alzato ancora di più se si vuole restare a questi livelli. Nessuno si deve accontentare, tutti devono volersi migliorare. Siamo partiti con un cambiamento, un ringiovanimento ma in questo momento questo gruppo sta lavorando con la ricerca continua di un'identità forte e questa è la cosa più bella, che mi rende orgoglioso".
Solo il Liverpool ha fatto meglio tra Champions ed Europa: la soddisfa di più l'11° gol su palla inattiva o la prestazione di Isaksen?
"Penso sia stata una delle prestazioni più significative di Gustav. Deve crescere, liberarsi e lasciarsi andare. Le inattive sono una risorsa, noi siamo passati da essere diciottesimi per cross a essere tra le prime. Il cross è una situazione un cui spesso la palla va in angolo e alza ancora di più le inattive. E' una risorsa, la squadra deve crederci sempre di più. Ci si lavora ma anche lì la convinzione è fondamentale.
Il cambio del Taty? Come sta Tavares? Quali sono le soluzioni d'emergenza?
"Taty sta bene. Noi abbiamo rimesso dentro Hysaj, per me lui è importante e lo considero un giocatore che può darci un mano. E' prematuro dire cosa ha Nuno ma dalle prime sensazioni dovrebbe essersi fermato in tempo. Sicuramente c'è un elongazione ma gli esami di domani ci diranno di più. Le soluzioni le troviamo".
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