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partite
Duje Strukan
Poco più di una manciata di fischi nei primi 15 minuti da parte del fischietto croato, partita che parte con il livello di agonismo molto basso. Gara che scorre bloccata non solo dal punto di vista del risultato, ma anche della moviola con Strukan quasi mai chiamato in causa. Il primo giallo arriva al 27 ed è per Pellegrini reo di una trattenuta reiterata ai danni di Marcus. Al 31° svista dell'arbitro: non nella sanzione di un fallo ma nella non concessione di un angolo evidente in favore della Lazio. Al 36° arriva il primo giallo anche in casa Ludogorets: punito il blocco irregolare di Witry su Guendouzi lanciato in ripartenza, un po' superficiale però il direttore di gara a fischiare subito e non concedere il vantaggio a Noslin. Al 42° secondo giallo tra le fila biancoceleste: Tchaouna, nel tentativo di rimediare a una leggerezza di Guendouzi, entra in scivolata su Gropper colpendo solo il giocatore avversario.
Poco polso per Strukan: a inizio ripresa manca il giallo in casa Ludogorets per una perdita di tempo evidente in occasione di una rimessa laterale a loro favore. Continua con la sua direzione di gara da oratorio il fischietto croato che non concede quasi mai vantaggio e, in occasione dei fuorigioco, non lascia concludere l'azione prima di intervenire. Al 60° ammonito anche Gigot per un fallo sul cerchio di centrocampo. Proteste vibranti al 72° Isaksen va giù vistosamente in area, il pestone è netto: Strukan lascia correre e sulla ripartenza ammonisce Rovella per una trattenuta e poi Patric per proteste. Il Var lo salva mandandolo al monitor, ma l'arbitro forte della sua scarsezza rimane sulla sua decisione. All'80° ammonito anche Naressi che perde tempo, da buon capitano della sua squadra, ogni volta che può. Dopo 3 minuti anche Isaksen finisce sul taccuino dell'arbitro dopo aver stoppato la ripartenza di Duah.
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