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Lazio-Inter, Chiffi: tanti fischi in una gara difficile. Il Var lo aiuta sul rigore

Chiffi

Gli avvenimenti da moviola in questo sedicesimo turno di campionato. Analizzata la prova del signor Daniele Chiffi della sezione di Padova

Primo Tempo

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Come prevedibile la partita parte subito con un alto tasso di agonismo. Nei primi 5 minuti svariati i fischi di Chiffi, subito intenzionato a chiarire il metro arbitrale e voglioso di tenere in mano la gara. Manca il giallo a Gila che al 16° per bloccare la ripartenza interista stende Mkhitaryan lanciato in ripartenza. Fa pari e patta Chiffi 5 minuto dopo: questa volta è l'armeno a fare fallo da dietro sgambettando Isaksen. Anche in questo caso il direttore di gara lascia correre. Il primo giallo arriva al 24°: brutto intervento con il piede a martello di Calhanoglu su Rovella. Il tocco non c'è ma Chiffi punisce l'imprudenza del turco. Al 31° arriva il giallo anche per Bastoni che perde in velocità Isaksen e per rimediare è costretto a spendere il cartellino. Primo episodio chiave al 35° De Vrij trova il gol dopo una mischia su angolo: Chiffi annulla per fuorigioco. Il Var però lo richiama: c'è un tocco di mano galeotto di Gigot sullo stacco di testa di Dumfries. Dopo un giro al monitor il direttore di gara indica il dischetto e ammonisce Rovella per le eccessive proteste. Dopo 2 minuti Bisseck anche si prende il giallo dopo aver spinto Zaccagni.

Secondo Tempo

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Secondo tempo che inizia con i due gol dell'Inter e una doccia troppo gelata per la Lazio. A differenza della prima frazione, meno frequenti i fischi di Chiffi nei primi 20 minuti. Ammonito al 76° anche Matteo Darmian che non frena su Zaccagni dopo che quest'ultimo era riuscito a eludere il suo intervento con un tunnel. Sale il nervosismo in casa Lazio dopo il quinto gol neroazzurro: Zaccagni ammonito per proteste in occasione di una mischia in area di rigore interista. Difficile capire la concessione dei 3 minuti di recupero sullo 0-6 per l'Inter.

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