Lazio-Fiorentina, Fabiani a Dazn: “Il mercato si fa con i milioni e con le idee”

Intervenuto ai microfoni di Dazn, il Direttore sportivoAngelo Fabiani ha commentato la sconfitta patita contro la Fiorentina di Raffaele Palladino per 1-2. All'Olimpico, la Lazio resta ferma al palo e subisce due gol ravvicinati da Yacine Adli e Lucas Beltran tra il 12' e il 18'. I biancocelesti, come nel derby, non reagiscono e capitolano senza trovare la via della rimonta nel secondo tempo. Non basta ai biancocelesti il gol di Adam Marusic nel finale e l'illusione ottica del gol sul mancino splendido di Pedro che si spegne sul palo, la Fiorentina vince e tocca quota 36 punti in attesa del recupero contro l'Inter. Per la Lazio, invece, resta l'amaro in bocca di un'occasione sprecata, nonostante rimanga certa del quarto posto al termine di questo turno. Queste le sue parole: "Sono qui perché c'è molta amarezza nello spogliatoio e i ragazzi vogliono evitare di parlare, per una questione di rispetto ed educazione sono qui io a rispondere alle domande. Su Casadei stiamo facendo delle valutazioni, da domani ci metteremo al lavoro e vedremo se c'è qualcosa di funzionale al gruppo, che sta facendo qualcosa di straordinario. Vecino è fuori come Patric e Lazzari, speriamo di recuperare Nuno per Cagliari. Vedremo se ci sarà qualche occasione ma andiamo avanti. In studio c'è Marelli, chi meglio di lui può commentare l'operato dell'arbitro. Io se mi permetto è perché vado oltre, io non voglio farlo quindi... Non mi attacco agli episodi che fanno parte del gioco, la gestione non mi è piaciuta, diciamo così, come non è piaciuta a chi ha visto la partita. Andiamo avanti con le nostre forze. Non siamo tristi, sono trent'anni che vedo partite di Calcio. Non voglio fare polemiche, non c'è tristezza e domani guardiamo all'Europa, un bellissimo torneo che ci vede primi. Vogliamo aumentare il distacco. La tristezza non fa parte del nostro di dna. Rovella? Il valore lo fa la richiesta, non so. Non abbiamo messo nessuno sul mercato, perciò non posso dare un valore a Rovella. Il mercato si può fare con i milioni ma anche con le idee, con quelle giuste non significa sperperare denaro".