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Lazio-Como, Tremolada: gestione difficile e metro mai omogeneo. Il rosso…

Gianluca Mattalini
Gli avvenimenti da moviola in questa ventesima giornata di Serie A. Analizzata la prova del signor Paride Tremolada della sezione di Monza

Primo Tempo

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Primi 10 minuti non facili per Tremolada. Tanto l'agonismo registrato fin da subito con il fischietto di Monza che grazia al 10° Van der Brempt reo di aver vistosamente trattenuto Pellegrini, il giallo poteva starci. Discorso identico un quarto d'ora dopo: step on foot evidente, sotto gli occhi dello stesso Tremolada, di Diao su Pellegrini. Il direttore di gara ravvisa solo il fallo, tenendosi il cartellino nel taschino. Prima sanzione rinviata solo di qualche minuto: al 28° entrata in ritardo, da dietro, di Kempf su Dia. Tremolada questa volta non può esimersi dall'estrarre il giallo. Nulla da ravvisare sul gol della Lazio: regolare sia il recupero di Gigot che la posizione di Dia. Qualche altro fischio dalla mezz'ora ma nulla di significativo da segnalare. Squadre negli spogliatoi dopo un minuto di recupero.

Secondo Tempo

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La ripresa si apre con il giallo a Pellegrini: il terzino tenta una giocata, non riuscita, su Diao e nel tentativo di recuperare lo trascina giù prendendosi un'ammonizione inevitabile. Protesta, giustamente, il Como ppochi m inuti dopo: Pellegrini trattiene ancora Diao, Tremolada questa volta lo grazia. Sul taccuino dell'arbitro finisce però Tchaouna che, al 57°, calcola male l'entrata colpendo solo il giocatore del Como. Incredibile ingenuità di Tchaouna un minuto più tardi: troppo irruento il francese nell'entrare su Moreno. Il contatto arrivo sullo slancio ma Tremolada punisce l'impudenza di Tchaouna. Sale l'agonismo in campo e Tremolada rischia di perdere la partita dalla mani: al 64° ammonito prima Diao per un intervento in netto ritardo su Guendouzi (inizialmente non ravvisato) e poi Rovella che abbatte lo stesso Diao lanciato in ripartenza dopo. Protesta vibranti della Lazio all'82°: Rovella va giù in area di rigore, Tremolada fa cenno di proseguire. Giusta la lettura dell'arbitro: contatto troppo leggero per concedere il penalty. All'84° ammonito Engelhardt per una scivolata in netto ritardo su Tavares. Manca clamorosamente il giallo, all'87°, a Van Der Brempt che si allunga la palla, falcia Rovella fuori dall'area ma se la cava solo con un richiamo.