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Nereo Bonato, ds Cagliari
Cade all'Olimpico il Cagliari di Davide Nicola. Tante le proteste dei sardi, per una gestione, a detta dei rossoblù, indirizzata verso la Lazio. Al termine della gara il direttore sportivo del Cagliari Nereo Bonato ha commentato tutto in conferenza stampa.
Ci può spiegare la sua presenza?
"Sono qui per la volontà della società di esprimere un malcontento su una gestione dei cartellini più che penalizzante. Ci sono stati degli episodi valutati in maniera diversa tra le due squadre, specialmente per un intervento su Luvumbo. Poi si entra nei cinque minuti topici, dal rigore che meriterebbe grande attenzione alle successive doppie ammonizioni di Mina e Adopo. Mi sembra che Ayroldi non abbia neanche visto il fallo di Mina e poi ha subito ammonito il giocatore creando una tensione da cui è nata la successiva espulsione. Serve anche dalla classe arbitrale un comportamento di lucidità perché queste decisioni incidono sulla gara di oggi e su quella del weekend dove ci mancheranno due giocatori importanti. Manifestiamo il malcontento per una crescita. La squadra ha fatto un'ottima partrita contro una squadra in salute, siamo rimasti in partita anche dopo il gol subito e abbiamo pareggiato. Siamo rimasti con lucidità nella gara anche dopo il rigore e la doppia espulsione. C'è stata anche l'ultima occasione per ottenere un risultato insperato. Va sottolineata la prestazione della squadra".
Siete soddisfatti delle prestazioni della squadra?
"Dobbiamo crescere e limitare sicuramente qualche errore, ma dopo un inizio complicato c'è stata una fase decisamente positiva. Veniamo da tre partite con tre sconfitte ma non ci dobbiamo demoralizzare, sia col Bologna che stasera posso dire che c'è stata la prestazione. Le partite in Serie A sono molto complicate contro squadre veramente forti e tante volte vivere una serata dove ci si sente penalizzati dà fastidio a noi come società, ai ragazzi che si sentono penalizzati ed è giusto sottolineare quanto successo con grande pacatezza. Ci sono stati una sequenza di episodi, la direzione di gara sembrava indirizzata".
Come ha visto la squadra?
"Credo che ci sia grande rammarico, questo deve essere uno sprone per le prossime gare. C'è grande amarezza perché affronteremo la prossima partita senza due giocatori importanti, sono situazioni che potevano essere lette e gestite in maniera diversa. Ci sentiamo penalizzati soprattutto per la prossima gara, i ragazzi erano ovviamente nervosi e arrabbiati però sono rientrati nello spogliatoio con grande educazione, chiediamo questo a tutte le componenti. Sono stati troppo fiscali nei nostri confronti".
Da ex portiere ha qualcosa da dire sull'errore di Scuffet di oggi?
"Si fanno prodezze e si fanno errori, era una palla molto insidiosa perché il campo era molto bagnato all'inizio. Non era una palla semplicissima, è stato bravo il giocatore della Lazio a ribadire in rete la respinta di Scuffet, questi episodi però accadono. Quando si commettono certi errori ti costano un gol, ma la squadra ha avuto una grande reazione e ha recuperato il risultato. Abbiamo sofferto con ordine nel secondo tempo e poteva diventare una gara molto insidiosa per la Lazio, potevamo far male in campo aperto. Questo ci dispiace su quei cinque minuti di cui abbiamo parlato prima con il rigore e le due espulsioni".
State valutando rinforzi in attacco per gennaio?
"Credo che la cosa fondamentale sia andare a recuperare Lapadula e Pavoletti. Dobbiamo creare situazioni e da qui a dicembre poi capiremo se ci sarà necessità di intervenire. La società è attenta ed eventualmente si farà trovare pronta. L'obiettivo è recuperare i giocatori, se riusciamo ad avere 90 minuti di intensità con la staffetta dei giocatori potremo di certo creare di più".
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