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La Lazio vince di misura contro il Cagliari: primo posto a soli tre punti

Stefania Palminteri Redattore 
Altra vittoria fondamentale da parte della Lazio che, con sofferenza, batte per 2-1 il Cagliari all'Olimpico e ritorna al terzo posto in A

Torna a giocare all'Olimpico la Lazio dopo il largo successo di Como. Solito 4-2-3-1 per Baroni - premiato nel pre partita come miglior allenatore di ottobre - che si affida al quartetto composto da Isaksen, Dia, Noslin e Castellanos in avanti. Spazio alla coppia Rovella-Guendouzi in mezzo al campo: a sinistra, spazio a Pellegrini al posto di Tavares squalificato.

Neanche il tempo di schierarsi in campo, che la Lazio trova già il gol del vantaggio. Calcio di punizione tirato da Pellegrini ma non trattenuto da Scuffett: sulla palla arriva prima di tutti Boulaye Dia, che scarica in porta per l'1-0 biancoceleste. Partita dunque subito ricca di contenuto e d'intensità: a testimonianza, le due ammonizioni nel primo quarto d'ora per Adopo Augello.

Cerca il jolly dalla distanza Castellanos, sfiorando l'eurogol. Solamente palo per l'attaccante biancoceleste, che aveva colto di sorpresa Scuffett con un destro preciso. Episodio dubbio al 28' minuto. Castellanos lancia verso la porta Isaksen, che viene sdraiato da Mina. Solamente ammonizione per il centrale del Cagliari, con buona pace del Var. Episodio che rimane comunque dubbio, con le tante proteste dei biancocelesti in campo.

Grande rischio per la Lazio a dieci minuti dalla fine del primo tempo. Gila perde il duello con Luvumbo che si invola verso la porta biancoceleste: ottimo il lavoro in chiusura di Lazzari che lo costringe ad allargarsi, e Provedel riesce a concedere calcio d'angolo. E alla fine, il gol del Cagliari arriva. Si gira senza troppa pressione in area Luvumbo che - fortunatamente per lui - trova una deviazione involontaria di Gila, che mette fuori gioco Provedel: 1-1 all'Olimpico.

Il secondo tempo si apre con un cambio in casa Lazio. Dentro Vecino per Noslin e cambio modulo: si passa al 4-3-3. Sale d'intensità col passare dei minuti la squadra di Baroni, fino a sfiorare il gol al 60' minuto. Ottima palla scodellata da Lazzari per Castellanos che stacca di testa: miracoloso Luperto sulla linea. Sulla ribattuta, Vecino spara addosso nuovamente a Luperto che si salva in calcio d'angolo.

Gli sforzi biancocelesti sono finalmente ripagati a quindici minuti dalla fine. Intervento in anticipo di Pellegrini in area del Cagliari, Zortea non lo vede arrivare e lo colpisce: calcio di rigore! Dal dischetto, il capitano Mattia Zaccagni - subentrato qualche minuto prima - l'angola alla perfezione per il 2-1 biancoceleste e corsa sotto la Curva Nord.

Il vantaggio della Lazio manda fuori di testa i calciatori di Nicola. Doppia espulsione nel giro di dieci secondi. Prima Mina, attaccatosi con Castellanos per tutta la partita. Poi, arriva il rosso anche per Adopo per qualche parola di troppo nei confronti di Ayroldi. Sfiora più volte il terzo gol la Lazio. Prima con Rovella, poi con Castellanos e Pedro, che spara alto a Scuffet battuto. Chiude soffrendo la squadra di Baroni, che porta comunque a casa i tre punti e si porta al terzo posto in classifica, nuovamente.