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Baroni
È la Lazio a vincere la battaglia dello stadio Olimpico. Cade il Cagliari, dopo una partita totalmente sbagliata da un Ayroldi pessimo in ogni decisione possibile. Al termine del match è intervenuto ai microfoni di Sky il tecnico biancocelesteMarco Baroni. Queste le sue parole. “Ho giocatori bravi, oggi avevamo fuori Zaccagni, Tchaouna, Pedro, Dele-Bashiru, Vecino, Castrovilli che ha avuto un piccolo problemino. Questi sono titolari per me, lo ripeto fino alla noia. Oggi devo fare i complimenti alla squadra perché anche quando non sei pulito come altre volte deve venire fuori lo spirito, la dedizione, la voglia, la capacità di soffrire nelle difficoltà. È una crescita importante, è uno degli aspetti determinante quando si giocano tante gare ravvicinate di altissimo livello. Questo aspetto deve venire fuori nei calciatori: complimenti ai ragazzi perché era difficile ma è stata interpretata nel modo giusto.
La classifica? Noi abbiamo come ambizione primaria il lavoro. Migliorarci. Siamo ambiziosi io, la squadra, la società, i tifosi e i calciatori. È chiaro che ci fa piacere, ma sarebbe un errore guardarla ora. Siamo costruiti per fare un campionato importante, siamo contenti perché la squadra sta crescendo. Ci teniamo questi punti ma non li guardiamo, ora abbiamo neanche due giorni di recupero e poi arriva una grande d’Europa. C’è da ricaricare, riprendere e energie e poi ripartire.
L’obiettivo? Noi vogliamo essere protagonisti in tutte le competizioni fino in fondo. Ci teniamo perché ci sono giocatori che per me sono all’altezza della situazione. Io attraverso il loro sacrificio e la dedizione che mettono nel lavoro capisco che ci sono margini. Quindi ripeto: più che dire o guardare dobbiamo fare e lavorare. Rinnovare in primis a noi stessi una sfida. Forse è la cosa più bella, quando te la rinnovi nel percorso. Lo faremo sicuramente.
Ora dobbiamo far crescere alcuni giocatori, ci sono dei ragazzi che hanno un percorso diverso da chi invece l’ha già fatto. Noi li stiamo preparando, stiamo lavorando nella fiducia e nella crescita di presenza nel ruolo. Alcuni giocatori non sono proprio nel ruolo che hanno sempre fatto ma ci stanno lavorando. Mi riferisco a Noslin e Tchaouna che hanno un percorso diverso rispetto a Pedro e Zaccagni. Con Isaksen già è diverso perché ha un campionato addosso. È importante che lavorino, anche con i video proviamo a dar loro tutto quello che è possibile. Avendo poco tempo dobbiamo bruciarlo e lavorare su tutti i fronti. Ma credo che il gruppo meriti i complimenti, la nostra frontiera di crescita sta nell’avere sempre un atteggiamento in cui la squadra dà tutto quello che ha”.
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