partite

Lazio-Atalanta, Massa: buona gestione di una gara difficile. Su Isaksen…

Massa
L'analisi di tutti i casi da moviola nel diciottesimo turno di Serie A. Analizzata la prova del signor Davide Massa della sezione di Imperia
Gianluca Mattalini

Come prevedibile la sfida tra Lazio e Atalanta inizia all'insegna della foga con Massa che nel primo quarto d'ora fischia a più riprese, da una parte e dall'altra, senza mai tirare fuori il cartellino. Tutto buono in occasione del gol del vantaggio della Lazio: bravo il fischietto di Imperia a concedere il vantaggio sul tocco di mano di Hien a inizio azione. Al 34° arriva il primo giallo ai danni proprio dello svedese dell'Atalanta che, un po' ingenuamente visto la superiorità numerica, abbatte Nuno Tavares lanciato in ripartenza.

Con l'inizio della ripresa non cambia il copione della gara: né l'Atalanta né la Lazio rinunciano al contrasto, con Massa chiamato in causa più volte già nei primi 2 minuti. Tanti i fischi del direttore di gara, con entrambe le squadre che più volte chiedono la sanzione ma il metro adottato da Massa è ben chiaro. Al 69° primo giallo in casa Lazio: punita la trattenuta reiterata di Zaccagni su Zaniolo. Un minuto più tardi ammonito anche Cuadrado che falcia Isaksen senza poter prendere il pallone. Al 76° Massa grazia Isaksen che falcia Cuadrado: il fischietto di Imola non estrae il giallo (che sarebbe stato pesante per il danese in quanto diffidato). Al 90° ammonito Rovella che allontana la palla dopo il fischio di Massa. Per proteste, al 93°, anche Lookman finisce sul taccuino di Massa.