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Lazio-Atalanta, Baroni a Sky: “Orgoglioso dei ragazzi. Questa gara ci fa crescere”

Baroni, Sky
Le parole dell'allenatore biancoceleste, intervenuto poco dopo il triplice fischio del match direttamente dalla pancia dello stadio Olimpico
Gianluca Mattalini

Un pari che sa di beffa per la Lazio quello firmato da Brescianini che gela l'Olimpico all'88° rispondendo al vantaggio iniziale firmato Dele-Bashiru. Non manca come sempre la prestazione da parte dei biancocelesti che è però calata nella ripresa dopo una prima frazione di altissimo livello. Al termine della gara mister Baroni ha commentato la partita ai microfoni di Sky.

"Io sono orgoglio della prestazione dei miei ragazzi. Una grande partita contro un grande avversario. Credo che il valore della prestazione della squadra è perché fatta contro un avversario del genere: nessun rammarico. Questa squadra deve crescere nella personalità e nella capacità di gestire queste partita. La squadra dà tutto, anche nelle difficoltà tira fuori sempre tutto con personalità e qualità. A me questo interessa. Cosa mi è piaciuto di meno? Ci è mancato di chiudere la gara, siamo in difficoltà di organico e ancora di più c'è il valore di questi ragazzi. Sono fiero di tutti per come nelle difficoltà hanno tirato fuori una partita di livello contro un avversario difficile. Peccato perché si poteva portare a casa ma a me interessa l'aspetto prestatitvo. Queste gara ci aiutano a crescere sicuramente di livello. Dele? Loro sono bravi, sappiamo come portano pressione frontalmente quindi abbiamo cercato di creare molta mobilità, la squadra lo fa perché si allena per questo. Siamo stati anche puliti tecnicamente e per questo credo che abbiamo messo in difficoltà l'Atalanta. Dele sta crescendo, In Europa ha fatto bene, ha una gamba importante anche se nel secondo tempo è calato un pochino. Ripeto però: complimenti ai ragazzi, sono gare che affrontate così ci alzano il nostro livello di squadra. Il valore assoluto di Rovella? Io voglio questa mobilità dai centrocampisti, lui è molto bravo. Lui e Guendo sono sempre al centro del gioco, si scambiano la posizione: Nicolò è un ragazzo molto bravo nella gestione, non va mai sotto pressione. Io gli dico anche di forzare a volte, lui va dalla palla e lo fa con personalità e pulizia di palleggio trovando spesso l'uomo nelle linee. Sono contento, ecco perché uno come Dele lo stiamo ancora costruendo".