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Como-Lazio, il solito Pairetto: gestione confusionaria dei gialli. Le espulsioni…

Luca Pairetto
Gli avvenimenti da moviola durante questa decima giornata di Serie A. Analizzata la prova del signor Luca Pairetto della sezione di Nichelino
Edoardo Pettinelli Redattore 

Primo Tempo

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Tanto gioco, pochi falli: il prologo del copione della sfida tra Como e Lazio quasi estrania dal match Pairetto che nel primo quarto d'ora fischia in una sola occasione (contatto Noslin-Strefezza) e lascia giocare in altri 2 contrasti. Con il passare dei minuti sale anche l'intensità del match con entrambe le squadre che affondando maggiormente i contrasti. Proteste al 25° in area lombarda: reclamano in coro un tocco di mano sia Vecino che Guendouzi. Evidente in effetti il colpo di braccio di Dossena in occasione di una sponda volante di testa del Taty. Aureliano richiama al Var, dopo un rapido chek il fischietto di Nichelino indica il dischetto. Al 35° arriva il primo giallo del match con Castellanos che abbatte Streffezza lanciato in riparteza: ammonizione codificata e sentenza automatica. Al 45 secondo giallo in casa Lazio: non perdona l'entrata a forbice di Vecino su Strefezza. L'uruguagio colpisce prima il pallone ma il direttore di gara punisce l'imprudenza del gesto. In pieno recupero arriva la prima ammonizione tra le fila comasche: Braunoder, nel tentativo di recuperare mal giocata dai suoi, colpisce si la sfera ma anche la gamba di Castellanos. Come per Vecino a far scattare il giallo è l'imprudenza.

Secondo Tempo

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Dopo 6 minuti dall'inizio della ripresa altre proteste della Lazio sempre per un sospetto tocco di mano sempre di Dossena. Tocco che c'è ma non ravvisata né da Pairetto né da Aureliano al Var. Dopo il gol del Como esplode l'agonismo con Nuno Tavares che al 57° si prende un giallo estratto forse con troppa fretta da Pairetto: il contatto c'è, lo step on foot no. Manca invece 2 minuti dopo la sanzione ai danni di Nico Paz che con troppa foga abbatte Patric. Al 61° secondo episodio chiave del match: Braunoder ingenuamente interviene in netto ritardo su Pedro. L'austriaco è già ammonito, il secondo giallo è inevitabile. Un minuto dopo l'espulsione di Braunoder ammonito anche Isaksen: sanzionata la sua trattenuta sul solito Nico Paz. Al 65° arriva il secondo giallo anche per Tavares: il portoghese è ingenuo nello scivolare ma il contatto è troppo leggero per giustificare una seconda ammonizione. Tavares se ne va sotto la doccia con due gialli che insieme non ne fanno neanche uno. Come per Braunoder la seconda sanzione è inevitabile. Tanti i fischi anche nell'ultima fase di gara con le squadre che, dopo le espulsioni, abbassano leggermente i ritmi con Pairetto che, fino al fischio finale, non mette più mano al taschino.

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