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Braga-Lazio, Baroni: “C’è da crescere, vi dico dove. Derby e eliminazione diretta…”

Baroni Conferenza uefa
Le parole dell'allenatore biancoceleste intervenuto dopo il triplice fischio del match direttamente dalla sala stampa dell'Estadio Municipal
Michele Cerrotta

La Lazio perde contro il Braga ma mantiene la vetta del girone. Al termine della gara il tecnico Marco Baroni è intervenuto in conferenza stampa. Queste le sue parole.

È soddisfatto della prestazione?

L’avevo detto, principalmente avevo chiesto alla squadra di fare una partita vera. Di dimostrare a noi stessi e a chi ci guardava di fare una bella partita, nonostante le difficoltà numeriche. Peccato perché c'erano i margini per recuperare il gol subito all’inizio, su quel pallone nel rientro abbiamo sbagliato qualcosa. Mi interessava però che nessuno si facesse male e vedere la voglia di rimettere in piedi il risultato”.

C’è una squadra che vorrebbe affrontare agli ottavi?

Pensarci significherebbe buttare via energie. Noi teniamo ad arrivare fino in fondo, ci sono squadre di grandissimo livello e non ci saranno margini di errore. Ora faremo qualche settimana piena di lavoro, ne abbiamo bisogno, così come dobbiamo recuperare giocatori che non abbiamo da tempo. I rientri ci aiuteranno a rialzare il nostro livello”.

Come vivrebbe un derby agli ottavi di Europa League? Sarebbe una rivincita o una gara da evitare?

Non so cosa volete sentirvi dire, quando si gioca in una competizione così si trovano avversarie forti. Abbiamo conquistato la possibilità di aspettare. Attenderemo sorteggio e partite, mi interessa lavorare e alzare il livello ancor più il livello e per essere pronti a sfide da dentro o fuori”.

Oggi avete sbagliato l'approccio? Sono undici i gol subiti nei primi 20 minuti.

Sono d'accordo, è una situazione che dobbiamo evitare. Siamo scesi in campo in modo diverso, avevo chiesto di aggredire alto, loro avevano velocità davanti e qualità. Noi nei primi minuti abbiamo concesso un palleggio evitabile e da questo è nato il loro gol con l'azione dalla sinistra. Siamo consapevoli di dover migliorare e lo faremo”.

Cosa serve in più in vista della fase a eliminazione diretta?

Servono analisi e lavoro. Dobbiamo guardare dentro a queste situazioni, lavorarci. Chiaramente la mentalità te la dà la vittoria, la squadra ha questa voglia e gioca sempre per vincere. Da questo aspetto dobbiamo partire e trovare correttivi, la Lazio è una squadra troppo attenta per non riuscire a trovare la chiave”.

Ci fa il punto dall’infermeria?

Domani rientriamo (nel primo pomeriggio a Roma, ndr). Patric e Vecino hanno bisogno ancora di qualche settimana per tornare ma sono sulla strada del rientro ed è la cosa più importante. Oggi è stata una gara dispendiosa per noi e non abbiamo perso nessuno, a parte qualche affaticamento tutti gli altri stavano bene”.

Cosa significa per lei il primo posto nel girone?

È una cosa importante, ha fatto parlare di noi e abbiamo avuto visibilità. Ma da adesso sarà un torneo diverso e noi dovremo farci trovare pronti. Nelle sfide da dentro o fuori cambierà tutto, dobbiamo prepararci dal punto di vista mentale. La squadra è cambiata tanto, ma dentro la rosa ci sono dei leader e un percorso importante. Penso che questo ci aiuterà ad alzare anche il livello dei giovani”.