È una vittoria voluta, cercata e meritata quella che la Lazio porta a casa da Bergamo. I biancocelesti superano l’Atalanta con una prestazione solida e compatta, rilanciandosi in vista di un tour de force decisivo. Al termine della gara è intervenuto in sala stampa il tecnico Marco Baroni. Queste le sue parole.
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Atalanta-Lazio, Baroni: “Rotazioni importanti, ma non si può avere tutto subito. Tavares…”
Ha ritrovato la sua Lazio?
“Non ho mai avuto questa visione. Sono arrivate buone partite, senza vittoria. L’ultima partita l’abbiamo rivista, abbiamo pagato a caro prezzo degli errori, la squadra ha sempre giocato con identità, sono felicissimo per loro perché è stata una vittoria che ci ha permesso di tornar a fare rotazioni come sempre avute. Non mi sono mai attaccato agli infortuni, ma è la verità: sono situazioni che un po’ ti inquinano e non ti fanno ruotare i giocatori. Oggi lo abbiamo fatto bene, bellissima prestazione di squadra, sono contento per loro”.
Oggi hanno giocato tanti giocatori che avevano avuto poco spazio.
“Noi vogliamo tutto subito, ma non è possibile. Sono arrivati dei ragazzi a fine mercato, a gennaio. Sono giovani, hanno bisogno di lavoro e allenamenti, abbiamo giocato tanto e fatto pochi allenamenti. Non abbiamo fatto rotazioni perché abbiamo avuto assenze importanti: quando è così è più difficile ruotarli. Oggi abbiamo avuto la possibilità perché sono cresciuti dei ragazzi che hanno lavorato con noi. Ora avremo cinque gare in quindici giorni, cinque trasferte: sono situazioni per le quali non cerco alibi, ma stiamo facendo un percorso con fiducia tutti insieme. Ci crediamo, sappiamo di avere partite importanti ma la squadra c’è ed è presente, non abbiamo mai avuto cali”.
Oggi ottimo approccio al secondo tempo.
“Ho una stima immensa per Gasperini, una società che sta facendo un percorso pazzesco. Si giocavano tantissimo, la squadra ha impattato bene: abbiamo alternato palleggio e verticalizzazioni, nel primo tempo non abbiamo rischiato quasi nulla. Sono arrivati cambi forzati, Noslin aveva punti sul dito. Taty doveva fare 20 minuti ma non c’è stato spazio per farli. La squadra al di là di tutto ha fatto una prestazione importante perché ha avuto energia fisica mentale, compattezza”.
Come sta Tavares?
“Nuno dobbiamo valutarlo, lo faremo domani, spero sia un affaticamento”.
Vincere 1-0 è un valore aggiunto?
“La squadra ha fatto una prestazione di altissimo livello, dal punto di vista fisico e di energia. Noi abbiamo sempre avuto molta energia nel gioco, oggi lo abbiamo fatto contro una squadra che si giocava tantissimo".
Si è sentito messo in discussione in passato?
“No”.
Tornasse indietro impiegherebbe prima alcuni giocatori?
“C’è un mondo che gira intorno alla squadra, dentro c’è un fortino in cui ci sono i giocatori che lavorano con me e io non ci faccio entrare nessuno. Oggi abbiamo il sedicesimo gol dalla panchina, abbiamo ruotato tutti. Alcuni giocatori non sono stati utilizzati prima perché hanno lavorato come belve per poter giocare. Sono giovani arrivati a gennaio, questi ragazzi hanno avuto anche questa difficoltà: tante gare e pochi allenamenti, abbiamo provato a bruciare i tempi. La risposta pian piano è arrivata. Noslin, Dia e Dele-Bashiru sono passati per gli infortuni, Lazzari che oggi ha fatto una gara pazzesca a Bologna aveva qualche problemino. Quello che ci serve è questo atteggiamento: questa vittoria ci serve per affrontare le prossime gare, siamo pronti e lo saremmo stati anche senza vittoria ma con questa prestazione oggi”.
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