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Ajax-Lazio, Baroni a Sky: “Abbiamo qualità, non mi sorprende. Un augurio a Sanderra”

Baroni, LSC
Le parole del tecnico biancoceleste, intervenuto poco dopo il triplice fischio del match direttamente dalla pancia della Johan Cruijff Arena
Edoardo Benedetti Redattore 

Direttamente dalla pancia della Johan Cruijff Arena, Marco Baroni ha commentato la grande vittoria dei biancocelesti contro l'Ajax per 1-3. Dopo il vantaggio iniziale di Tchaouna, il gol dei lancieri a inizio ripreso ha solo illuso i padroni di casa, che hanno poi ceduto il passo a una grandissima Laziograzie al gol di Dele-Bashiru e la perla di Pedro a chiudere i conti. Il primo confronto ufficiale la vince una Lazio in grandissimo spolvero. Queste le sue parole: "È giusto lavorare a testa bassa con umiltà ma con ambizione, la squadra può crescere e devo farlo con questo livello di partita, dovevamo andare a ad aggredirli, siamo andati a prenderli. Sono contento per la squadra perché abbiamo fatto una grande prestazione di spirito, anche attenta. Io sono soddisfatto, la squadra andava un po' lanciata e da lì mi è venuta dietro nel capire cosa fare e le cose da migliorare. Non mi sorprende questo. E' una squadra che ha qualità, il giovane deve poter sbagliare e la squadra deve sostenere questo. E' una squadra che deve crescere, i giovani devono crescere. Se abbiamo partite sempre più importanti vuol dire che stiamo andando a bene. Tchaouna è migliorato molto, ha lavorato bene in Coppa Italia sul terzino, oggi lo ha perso un paio di volte. La palla che ha perso è una palla sanguinosa che non va persa, lui lo sa e lavoriamo per non farlo succedere. Lui calcia di destro e sinistro, può far gol perché ha un tiro importante. Isaksen è un ragazzo che viene da un calcio diverso, dove c'è meno applicazione, questo ruolo può identificarlo bene perché ha una fisicità devastante, è anche tecnico. Quando lui fa questo diventa un centrocampista di livello, è un giocatore veramente forte. Questa applicazione cresce di gara in gara e questo va bene. Questi ragazzi sono arrivati l'anno scorso, sappiamo chi avevano davanti. Giocava tanto, era un fenomeno e trovava poco spazio, magari non era ancora a livello. Questi ragazzi vanno liberati, mi è piaciuto il gol a Napoli. C'è da fare la cosa giusta e i ragazzi devono fare bene la scelta ma anche la serenità di provare le giocate. Vorrei fare gli auguri al nostro tecnico della Primavera Sanderra che ha avuto un intervento da parte mia e di tutto il mio staff".