Lazio, le pagelle di fine anno, Benedetti: “Il migliore, il peggiore e Sarri”

Doveva essere l’uomo di Sarri. Il calciatore che conosce alla perfezione i suoi movimenti in campo, la sua filosofia di gioco. Nel vederlo giocare invece sembra arrivato da un campionato giocato in una nazione sperduta.

Dove il 4-3-3 è il titolo di un libro che tratta argomenti legati alla scienza dei numeri. Totalmente spaesato, senza verve. Ha inanellato errori su errori che hanno costretto lo stesso “padrino” Sarri a fare a meno di lui. Una vera e propria delusione

VOTO: 4