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LE PAGELLE DEL DIRETTORE – Patric e Marusic da incubo

redazionecittaceleste

Questi i voti del nostro Direttore Stefano Benedetti

ROMA - La Lazio perde 2-0 con il Siviglia e saluta l'Europa League. Queste le pagelle del nostro Direttore Stefano Benedetti:

Strakosha: 5 è stato chiamato in causa poche volte ma non è riuscito a mantenere la sua porta inviolata. Al 20esimo minuto dopo aver parato il tiro dalla distanza di Sarabia respinge la sfera sui piedi di Ben Yedder che senza esitare la mette dentro. Può ben poco sul secondo gol.

Patric: 5 Anche oggi viene schierato da Inzaghi nel tridente difensivo alla destra di Acerbi. Al 16esimo minuto serve un bellissimo assist sui piedi di Lulic che dopo aver sbagliato il controllo viene atterrato in area di rigore ma per l’arbitro non è fallo. In occasione del vantaggio spagnolo viene ammonito per proteste ma era proprio lui a tenere l’autore del gol, Ben Yedder, in gioco. La sua prestazione non ha convinto Inzaghi che al 48esimo decide di sostituirlo. Al suo posto entra Correa.

Acerbi: 5 Con tutta la sua esperienza e la sua tenacia esce diverse volte dalla difesa con personalità suonando la carica ai compagni. Al 55esimo su uno spettacolare assist di Milinkovic tenta la prodezza con un tiro al volo, colpisce bene la sfera ma la fortuna non è dalla sua parte. Gioca una buona partita trasformandosi talvolta nel terzo attaccante al fianco di Ciro e Caicedo.

Radu: 5 Come sempre viene schierato da Inzaghi alla sinistra di Acerbi. Gioca una prestazione mediocre. Accompagna l’azione durante la manovra offensiva cercando di essere quell’uomo in più che avrebbe potuto impensierire il Siviglia. È tra i principali colpevoli del secondo gol subito.

Marusic: 4 Nonostante le buone prestazioni di Romulo in campionato, il montenegrino mantiene la sua leadership sulla fascia destra. Con l’ingresso in campo di Correa al posto di Patric, Inzaghi torna alla difesa a 4 e Marusic torna nella sua posizione naturale di terzino destro. La Lazio deve attaccare ma non può permettersi di subire un altro gol. Invece di sfruttare la superiorità numerica  al 71esimo molto ingenuamente, sulla linea del fallo laterale, alza il gomito commettendo un fallo che gli costa l’espulsione.

Cataldi: 5 Gioca una buona partita prendendosi le sue responsabilità e dimostrando tanta voglia di fare. Cerca di farsi vedere spesso dai suoi compagni. Batte tutti i calci da fermo e con una splendida punizione per poco non sfiora il gol.

Badelj: 5 Dopo aver convinto tutto e tutti a Marassi, Inzaghi ha deciso di affidarsi a lui consegnandogli le redini del centrocampo. Gioca con personalità ed esperienza. Imposta bene la manovra di gioco ma può fare molto meglio. Non è mai stato pericoloso come avrebbe dovuto e voluto. La sua prestazione non ha convinto Inzaghi che al 75esimo lo sostituisce inserendo Durmisi.

Correa: 4 Inzaghi decide di affidarsi a lui per recuperare la partita. Subentra all’inizio del secondo tempo al posto di Patric. Il suo ingresso in campo avrebbe dovuto impensierire maggiormente la squadra avversaria. Questa volta non è riuscito ad incidere come avrebbe voluto. Poco dinamismo. Diversi errori. Poche idee.

Durmisi: 4 entra al 75esimo al posto di Bedelj. Inzaghi le prova tutte. Si affida alla sua velocità e alla sua freschezza per provare a trova…

Milinkovic: 5.5 La sua gara non era cominciata male. Ci sembrava ispirato, in partita. Ma poi finisce per rovinare tutto regalando a centrocampo il pallone a sarabia che, dopo aver scavalcato l’intera retroguardia biancoceleste, ha fatto partire il tiro che, deviato, a permesso a Ben Yedder, di portare in vantaggio il Siviglia. Nella ripresa si fa vedere per un passaggio illuminante per Acerbi che si ritrova solo davanti al portiere del Siviglia che con un intervento portentoso devia il pallone in calcio d’angolo. Finisce qui la gara di Milinkovic che V iene sostituito nella ripresa da Romulo.

Lulic: 5 La sua maglia è come sempre sudata ma a volte non basta. Serve lucidità e intelligenza tattica. Questa sera sono mancate entrambe. Si è fatto vedere per un paio di cross ma non è mai riuscito la creare superiorità numerica che in attacco sarebbe servita. Non è la sua miglior partita. Gli abbiamo di sicuro visto giocare prestazioni migliori.

Caicedo: 6 Ti aspetti un goleador invece questa sera ti ritrovi un rifinitore. Lotta a centrocampo ma smista palloni con passaggi e colpi di tacco a tutti i compagni che gli chiedono il fraseggio. Sbaglia anche molti palloni ma si mette a disposizione della squadra

Immobile: 5 Corre, sgomita, aiuta i compagni del centrocampo e della difesa ma non è mai pericoloso verso la porta spagnola. È molto spesso lontano dalla porta avversaria. Finalizza poco anche per le poca fluidità di gioco realizzata dalla Lazio in avanti. Intorno alla mezz’ora della ripresa solo davanti al portiere avversario cerca un pallonetto che non ha fortuna.

Romulo: Entra al posto di Milinkovic e si rende subito protagonista nel costringere l’arbitro inglese Taylor ad estrarre il secondo cartellino giallo verso Vasquez che, già ammonito, viene espulso al quarto d’ora della ripresa.

Inzaghi: 6 Questa sera la Lazio perde la quarta partita europea consecutiva. Forse la meno meritata ma i numeri sono impietosi. La sua squadra getta il cuore oltre l’ostacolo, recrimina per un rigore solare ignorato dall’arbitro inglese Taylor, sfiora il gol in almeno tre occasioni ma incappa nei soliti errori difensivi e di concentrazione.  La sensazione è che  i tifosi chiedano qualcosa che questa squadra però non gli può dare e lo stesso Inzaghi più di così non può fare