PROVEDEL: Rischia tantissimo a inizio gara con i piedi, prova a farsi perdonare sul colpo di testa di Maripan tenendo viva la squadra ma poi prende gol sotto le gambe, ancora una volta. Stagione sfortunata e maledetta, ma lui ci mette del suo. VOTO: 5.5
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Lazio-Torino, le pagelle della redazione: Guendou-no, ma il peggiore per distacco è…
HYSAJ: Semplice e per questo efficiente. Fa il suo e lo fa bene, si guadagna di diritto il ruolo di prima alternativa tra i terzini o forse qualcosa in più: titolare aggiunto VOTO: 6.5 (Dal 72’ PELLEGRINI: Torna in campo dopo il reintegro, fa il suo. Sarà una pedina in più nello scacchiere di Baroni. VOTO: 6)
GIGOT: Questa volta le prende invece che darle. Colpito duro più di una volta in pochi minuti, porta a casa comunque una partita attenta. VOTO: 6
ROMAGNOLI: Leggermente meglio del compagno di reparto: controlla bene Adams e può far poco sul gol del Toro. VOTO: 6
MARUSIC: Solo un gol del genere poteva stappare la partita. Segna l’ennesima rete della sua stagione - la migliore alla Lazio in termini realizzativi - poi è troppo morbido in copertura su Biraghi e ci si mette anche la sfortuna sul tocco che accomoda il pallone a Gineitis. VOTO: 6.5
GUENDOUZI: Non il solito Guendouzi. Appannato e in difficoltà contro un centrocampo fisico come quello del Torino, aggiunge alla prestazione negativa anche il giallo ingenuo in occasione del rigore non fischiato da Massa. Era diffidato e salterà l’Atalanta, non ci voleva. Ma almeno potrà rifiatare. VOTO: 5
ROVELLA: Mezzo voto in più rispetto al compagno di reparto ma come lui non vive la sua miglior serata della stagione. Qualcosa di buono, comunque, come sempre lo fa vedere: cerca i compagni in verticale e prova ad arginare come può. VOTO: 5.5
ISAKSEN: Per larghi tratti della partita è il più vivace dei suo. Anche se non al meglio, fa ammonire Lazaro dopo pochi minuti e si dimostra una spina nel fianco costante per la difesa avversaria. Gli manca brillantezza sull’ultimo tocco. VOTO: 6.5 (Dall’89’ TCHAOUNA: SV)
PEDRO: Da uno con la sua classe ci si sarebbe potuto aspettare qualcosa in più dopo la palla rubata a Milinkovic, si fa perdonare con una gestione sublime del pallone che poi appoggia a Marusic per il gol del montenegrino. VOTO: 6 (Dal 72’ DELE-BASHIRU: Entra per dare fisicità ma non fa nulla per aiutare la squadra. Anzi, peggiora la situazione spalancando a Gineitis l’autostrada che lo porta al pareggio. VOTO 5.5)
ZACCAGNI: Si accende nel secondo tempo dopo una prima frazione anonima. Impegna Milinkovic in un paio di occasioni senza trovare fortuna. VOTO: 6
DIA: È in campo ma è come non ci fosse. Un fantasma, da ormai troppo tempo. Con lui al centro dell’attacco è come giocare con uno in meno. VOTO: 4.5 (Dal 66’ NOSLIN: Gli bastano meno di due minuti per fare più di Dia, non che ci volesse molto. Baroni lo carica prima del cambio, lui risponde con un ingresso convincente. VOTO: 6)
BARONI: La squadra si porta ancora dietro le scorie di Bologna, insiste con un Dia totalmente spento. Un punto che non sa di condanna ma che non facilita la missione Europa. Servirà ben altra Lazio nelle prossime uscite. VOTO: 6
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