Per quaranta minuti sembrava essere sceso in campo per protesta. Poco coinvolto, poco movimento sia con che senza palla. Apatia pura. Poi il pallone che ha illuminato il guardiano della cineteca di Coverciano. Un passaggio filtrante per Zaccagni che, solo davanti al portiere, non ha potuto sbagliare. Il talento dello spagnolo non ha impedimenti se non a volte il suo carattere. Del resto tutti i geni nella storia hanno dovuto fare i conti con…loro stessi. Nel cuore della ripresa sostituito (senza alcuna protesta da parte sua) da Milinkovic