PROVEDEL: Altro giro, altro errore. Questa volta doppio, prima con un rinvio scelerato e poi lasciandosi passare la palla sotto le gambe. Non è sereno e si vede, ma non è una giustificazione. VOTO: 4
pagelle
Lazio-Napoli, le pagelle della redazione: ci abbiamo preso Gustav! Ma senza Taty…
MARUSIC: Macchia la sua partita con un autogol dopo una carambola clamorosa, la Lazio quest’anno è tutto tranne che fortunata. Sul primo gol non riesce a murare Raspadori ma la responsabilità non è certo sua. VOTO: 5
GILA: Fa un involontario assist da terra a Marusic per la palla che dà il vantaggio al Napoli, fotografando la sfortuna della Lazio. Qualche sgroppata di troppo come in ogni gara: deve imparare a gestirsi. VOTO: 5.5
ROMAGNOLI: Non ha colpe sui gol del Napoli, lascia però qualche spazio di troppo insieme a Gila a un Napoli che non crea nulla sprecando diverse chance. VOTO: 5.5
NUNO TAVARES: Il Napoli non è il Monza: ha qualche spazio in meno ma è bravo a prendersi ogni centimetro di campo che gli viene lasciato. Ci prova anche su punizione, è sempre un fattore in fase offensiva. Concede qualcosa in fase difensiva. VOTO: 6.5 (Dall’82’ LAZZARI SV)
GUENDOUZI: Vince il confronto con il centrocampo del Napoli mettendo dentro la solita quantità. VOTO: 6
ROVELLA: Sradica palloni e va anche vicino al gol nel primo tempo. Era diffidato, questa volta sfrutta la chance di farsi ammonire per preservare la presenza in un big match. VOTO: 6
ISAKSEN: Sigilla il suo mese strepitoso entrando finalmente nel tabellino. Il gol è di una bellezza unica: vede Meret leggermente fuori dai pali e fionda una sassata sotto la porta. Il gol lo esalta: è tra i più attivi per tutta la gara, pesa come un macigno però il tiro fuori di un soffio intorno all’ora di gioco. VOTO: 7 (Dall’82’ TCHAOUNA SV)
PEDRO: Chiamato a sostituire Dia, viene ingabbiato bene da Lobotka che lo segue e non gli lascia spazio. Cresce alla distanza, ma non riesce a incidere. VOTO: 5.5 (Dal 74’ DIA: Non è al meglio e ha solo un quarto d’ora, ma lui lo sfrutta al massimo. Il gol è chirurgico e pesantissimo. VOTO: 7)
ZACCAGNI: Inizio soft anche per lui, ma cresce in modo importante durante la prima frazione e insieme a Isaksen prova a trascinare la Lazio. Ci riuscirebbe anche, non fosse per un fuorigioco millimetri che gli nega il gol. Si trasforma allora in assistman per un gol che vale un punto e toglie una parte di rimpianti. VOTO: 6.5
CASTELLANOS: La sua importanza si nota quando esce dal campo. Con lui la Lazio gioca e crea decisamente di più che con qualsiasi altro attaccante. La speranza è che il suo non sia un problema serio. VOTO: 6 (Dal 27’ NOSLIN: Il confronto con Castellanos lo penalizza: fa poco e niente, non si vede praticamente mai se non nel finale per una conclusione che vale un angolo. VOTO: 5.5)
BARONI: Perde subito Castellanos, e sommato all’assenza di Dia è un forfait pesantissimo. Stravince il triplo confronto stagionale con Conte e raccoglie meno di quanto avrebbe meritato questa sera. Ma ciò che sta facendo non può e non deve passare inosservato. VOTO: 7.5
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